Carcere di Mammagialla al collasso con turni di lavoro anche di 12 ore. Lo denuncia La Fp Cgil Polizia Penitenziaria Roma e Lazio e la segreteria territoriale FP Cgil, che hanno effettuato una visita presso l’istituto penitenziario, “dalla quale sono emersi una serie di problematiche che necessiterebbero un urgente intervento delle autorità preposte”.
“Lo stato emergenziale derivato dalla pandemia – si legge in una nota – aveva condotto questa organizzazione sindacale a chiedere alla direzione la rivisitazione dell’organizzazione del lavoro a causa dell’incremento del carico in capo alla polizia penitenziaria, richiesta rimasta disattesa. La situazione è andata sempre più peggiorando per scelte adottate da un direttore che aveva il temporaneo incarico di reggenza, in attesa della nomina di un direttore titolare, che hanno comportato ulteriori disservizi e dissapori tra il personale tutto”.
La situazione attuale, dice la Cgil, è la seguente: a fronte di 343 unità di agenti di polizia penitenziaria solo 306 sono in forza, 25 unità delle quali, appartenenti al ruolo agenti assistenti, sono destinate al corso sovrintendenti, mentre 46, di cui 25 in forza al Gom, sono distaccate altrove. Questo contingente così ridotto deve assicurare anche il servizio traduzioni. In questo stato di fatto non vengono rispettati gli accordi locali e i turni di servizio superano le nove ore continuative, fino a raggiungere e superare anche le 12 ore continuative.
Ancora: “L’apertura di una nuova sezione per la gestione Covid tra i detenuti non è stata però accompagnata da un nuovo contingente che potesse fronteggiare il nuovo e ulteriore carico di lavoro, ciò ha comportato un ulteriore aumento dei posti di servizio da garantire con il medesimo personale, già da tempo sovraccaricato come anche testimoniato dalla stessa vice direttrice. Anche il personale delle cariche fisse fornisce quotidianamente il proprio supporto all’interno delle sezioni o comunque nei vari servizi creando così accumulo del proprio lavoro; ricoprire più posti di servizio significa sovraccaricare di responsabilità e di correlato stress lavorativo le poche unità che si sobbarcano la responsabilità di assolvere il proprio compito istituzionale con spirito di sacrificio”.
Per questo, la Fp Cgil chiede un intervento urgentissimo all’amministrazione.