La vita è bella perché è varia. E a Viterbo tra tanta varietà di fauna (e flora… quella che cresce indisturbata sui marciapiedi) troviamo assolutamente ben inserito nell’ambiente agreste l’onorevole Rotelli. Il fratello d’Italia – dopo aver per settimane lavorato per rovinare l’immagine dell’amministrazione grazie alla crisi aperta dal fedelissimo Buzzi senza che nessuno ci capisse una mazza, salvo poi scoprire che faceva parte di un piano studiato a Roma per farsi dare il candidato sindaco di Civita Castellana – adesso dà la colpa di tutte le disavventure alle malelingue che farebbero di tutto per mettere in cattiva luce l’operato della giunta Arena. Per mostrare quanto è bella l’estate viterbese fornisce anche una foto:
“Tutta la Tuscia – commenta – sempre più amata e preferita come posto di vacanza, riposo, benessere termale. Civita di Bagnoregio, le coste in Maremma, il quartiere di San Pellegrino e tutto il centro di Viterbo, Palazzo Farnese, il Parco dei Mostri a Bomarzo, i laghi Vico e Bolsena. Tutta la filiera di ristoratori, albergatori, affittacamere, commercianti, guide turistiche e tanti altri impegnati a dare solo il meglio. I primi croceristi nel capoluogo, il tutto esaurito a Ferragosto, le splendide serate dell’estate viterbese all’ombra del Palazzo papale. Fatevene una ragione. Molto è migliorabile e perfettibile certo, per questo non tutti, diciamo molti, ci lavorano ventre a terra, esclusi voi patetici denigratori #SiAmoViterbo#SiAmoLaTuscia“.
Che dite? C’è bisogno di commentare? No, certo che no… Si ricorda però a Rotelli solo una cosa: la crisi in Comune l’hanno aperta loro e quindi i patetici denigratori di cui parla sono essi stessi… Denigratori, ahimè, di sé stessi.