E meno male che la giunta Arena punta sul turismo. Meno male che l’assessore competente, Marco De Carolis di Fratelli d’Italia, non perde occasione per dire quanto è stato bravo a portare in questa estate 2020 tanti visitatori a Viterbo, facendo finta di non sapere che, a prescindere dalla sua presenza, sarebbero venuti lo stesso dato che gli italiani, grazie al Covid, non hanno fatto vacanze all’estero. Meno male, sì. E infatti, come dimostrano le recensioni che in tanti hanno lasciato su Tripadvisor, nessuno ha potuto fare a meno di notare la sciatteria in cui, mentre in Comune litigavano per la scelta del candidato sindaco di Civita Castellana usando la città di Viterbo come merce di scambio, è stata lasciata, ed è lasciata ancora in questi giorni, la città.
Viterbo è giudicata da tutti sporca e decadente. Abbandonata a sé stessa. Deturpata e violentata. E’ il peggior biglietto da visita che si potesse lasciare. E se ora, come è, la voce comincia a circolare, era quasi meglio che i turisti non fossero venuti. Il danno di immagine a causa dei rifiuti abbandonati, della sporcizia, del guano dei piccioni e dell’erba alta è incommensurabile. Riportiamo alcune impressioni, che chiunque può personalmente verificare andando sulla pagina del social.
“Essenzialmente la città è bella. Bello il centro storico, bello il mercatino. Bella, ma non balla! Basta pensare al tempo che occorre per arrivarci tramite treno e già la voglia passa. Lasciamo stare i piccioni che sono delle creature che non danno fastidio al decoro. Quello che dà fastidio è la presenza di zone anguste che a volte ti fanno temere di tornare in albergo da solo”.
“Il più brutto centro storico medievale della zona. Ci sono alcuni palazzi ben ristrutturati e ben tenuti, ed è caruccio il pulpito di Tommaso d’Aquino, ma il contesto è molto sporco e disordinato, auto e furgoni che circolano dappertutto, pieno di piccioni e persino un piccione morto in un’aiuola presso i tavoli di un ristorante. Bah!”.
“Interessante la parte antica ma sempre e comunque molto sporca e abbandonata alla mercede dei piccioni”.
“Abbiamo percorso tanti km per la città, molto spesso però sentivamo il cattivo odore che veniva fuori dai tombini. Un po’ trascurato, peccato per una città dalle enormi potenzialità”.
“Un centro storico molto bello e interessante, quello di Viterbo, che andrebbe maggiormente valorizzato. Belli i palazzi, le chiese, i vicoli medievali e l’atmosfera in generale. Peccato ci siano delle zone trascurate, e questo è uno spreco”.
“Un centro storico di valore enorme, chiuso in circa 4 km di cinta muraria molto ben conservata, con un tracciato stradale anch’esso di grande valore, ed edifici veramente notevoli. Il tutto lasciato alla sciatteria e all’incuria. A parte poche ‘isole felici’ come il Palazzo dei Papi e l’adiacente piazza della Morte, molto spesso ci si trova a camminare tra ponteggi, erbacce ed escrementi di piccione. Ci sono macchine ovunque e anche un discreto livello di degrado sociale sia dentro che fuori dalle mura. Non ultimo, i collegamenti urbani ed extraurbani sono un’esperienza allucinante persino per chi, come me, viene da Napoli e di disservizi in questo senso ne ha vissuti moltissimi. Peccato perché tutta la regione offre decine di luoghi stupendi da visitare. Venite in auto”.