
In una intervista rilasciata a un sito Internet della città, il capogruppo di Fratelli d’Italia, Luigi Maria Buzzi, ha confermato che sì, alla base della crisi vissuta dal Comune di Viterbo questa estate, c’era il problema della candidatura del centrodestra a Civita Castellana. Il meloniano ha ammesso, non solo che le scelte compiute nella cittadina della ceramica sono state calate dall’alto, addirittura decise a Roma, ma che la città di Viterbo è stata usata come merce di scambio. Ovvero, come arma di ricatto alla faccia dei viterbesi.
Sulla questione pubblichiamo un intervento del capogruppo del Pd a Palazzo dei Priori, Luisa Ciambella: “Sono esterrefatta, le dichiarazioni del consigliere Buzzi di FdI ad una testata online dimostrano chiaramente che la giunta Arena ‘… schiava di Roma Iddio la creò’, come sostengo da sempre: una coalizione raccogliticcia tenuta insieme solo dalla vergognosa spartizione del potere; sono sconcertata per l’inconsistenza di una amministrazione comunale incapace di risolvere anche i problemi minimi della città, figuriamoci quelli più gravi”. La capogruppo poi aggiunge: “Ora la crisi finisce perché ogni partito ha avuto la sua poltrona da sindaco in provincia, siamo davvero alla politichetta cialtronesca di quattro ladri di galline, che scenario miserabile”. “Oggi – rivela – non ho partecipato alla conferenza dei capogruppo, come tutta l’opposizione e non prenderò parte a nuovi Consigli comunali se Arena e i suoi non si scuseranno con la città per il tempo perso disconoscendo questo risiko che stanno giocando sulle spalle del capoluogo”.
Riguardo alle ultime uscite del sindaco Arena la Ciambella sottolinea: “Ieri nelle ore in cui tutta la Tuscia e l’Italia si preoccupavano dell’aumento notevole di contagi da Covid, il nostro sindaco si auto-esaltava parlando di favolistiche riprese epocali del turismo cittadino, di investimenti corposi da dedicare a questo settore. Siamo al melodramma, ma non fa ridere neanche un po’, è lo sdoganamento del nulla amministrativo come valore, un modo volgare di prendere in giro i viterbesi, la dimostrazione che né il primo cittadino né la sua giunta sanno a quale idea di Viterbo lavorare, cavalcano l’episodio fortunato, il caso, sono ridotti male”,
“Inutile – conclude – continuare a discutere di credibilità della giunta Arena dopo che Buzzi dice cose del genere: “Civita Castellana è piombata sulla situazione di Viterbo in modo ulteriore. Insomma, tra le altre cause del malumore in maggioranza a Viterbo, c’è anche questo. Quando Fratelli d’Italia ha detto ‘pari dignità’, lo ha detto trasversalmente su una serie di cose. E Civita Castellana è stata l’ulteriore goccia. Arena non può fare altro che dimettersi ora: un breve commissariamento e poi presto a nuove elezioni, la città è in ginocchio, ha bisogno di risposte urgenti”.