• Facebook
  • Twitter
  • Google+
  • YouTube
Il Viterbese
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Il Viterbese
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Home » Società » “Non ce la beviamo” chiede le dimissioni del cda di Talete

“Non ce la beviamo” chiede le dimissioni del cda di Talete

17 Agosto 2020

Riceviamo e pubblichiamo

Una esigenza prioritaria della Tuscia è la questione dell’acqua e la tutela del territorio. Le molteplici inefficienze della società che gestisce il servizio idrico e lo scarso interesse da parte delle istituzioni si stanno ripercuotendo da tempo sulla vita dei cittadini costretti a pagare caro un bene pubblico senza neanche poterlo utilizzare.

L’ultima vicenda relativa alle esose bollette, calcolate in base ad eccessivi consumi stimati, ha portato il caso sulla stampa nazionale. D’altro canto, la situazione è preoccupante anche dal punto di vista sanitario considerato che in diversi comuni la concentrazione di arsenico raggiunge fino a cinque volte i limiti massimi di legge mentre negli altri comuni oscilla sempre vicino al valore estremo. Ad aggravare il quadro c’è anche l’uso sconsiderato dei pesticidi imposti dalle monoculture intensive che hanno preso piede nel nostro territorio.

L’esigenza di garantire ai cittadini della Tuscia il diritto alla salute, la tutela dell’ambiente e il contrasto all’impatto economico dovuto alle gestioni privatistiche dei beni comuni è ormai divenuta questione di urgente e prioritaria importanza. Per questo il coordinamento dei comitati per l’acqua pubblica “Non ce la beviamo” fa un richiamo a tutti gli amministratori e, in occasione delle prossime elezioni comunali, si rivolge in particolare ai candidati per sapere se sono disponibili a sottoscrivere il seguente protocollo:
1) richiesta dimissioni dell’intero Consiglio di amministrazione di Talete;
2) conversione in un modello di gestione del servizio idrico affidato ad ente di diritto pubblico;
3) diffida alla Regione Lazio affinché adempia a quanto previsto dalla legge 5/2014 regolarmente approvata e tuttora disapplicata;
4) richiesta formale alla Regione Lazio di accesso ai fondi per la depurazione e informativa sullo stato di progettazione relativo all’approvvigionamento idrico;
5) istituzione di un regolamento per il contrasto all’uso contingentato di pesticidi e promozione di tecniche agricole biologiche.

Il problema non è più rinviabile e le elezioni comunali rappresentano una opportunità per accogliere le istanze dei cittadini, attendiamo quindi risposte da chi si candida a governare il nostro territorio.

Condividi:

  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...
« Previous Post
Next Post »
Articoli recenti
  • L’Europa di De Gasperi, il futuro dell’Europa (video)
  • Fioroni sul 25 aprile: “De Gasperi istituì una festa di unità”
  • L’interesse di partito non può prevaricare la libertà di coscienza
  • L’intervento di Giuseppe Fioroni al convegno “L’appello di Sturzo, tra progressisti e conservatori”.
  • Fioroni: “Costruire la fratellanza per sperare in un futuro migliore”
  • Il 18 dicembre incontro del Centro Studi Aldo Moro: “Osare la Pace, vivere la Fratellanza”
  • Morte di Nando Gigli, Fioroni: “Un amico che sapeva investire nei giovani”
  • Calenda e Renzi, l’imperativo dell’unità in vista delle elezioni europee
  • Fioroni fa il pontiere al centro e lancia la formazione Tempi Nuovi
  • Autonomie, unità, transizione. Le conclusioni di Fioroni all’incontro di Tempi nuovi (video-2)
  • Autonomie, unità, transizione. L’intervento di Fioroni all’incontro di Tempi Nuovi (video-1)
  • Napolitano, uomo delle istituzioni e autorevole interprete del rinnovamento della sinistra
  • Camaldoli porta allo scoperto l’esigenza di una nuova politica d’ispirazione cristiana
  • La sinistra sceglie Cappato, anche per questo i popolari devono tornare uniti
  • A Roma il convegno di Tempi Nuovi: Autonomia, Unità, Transizione
  • Fioroni al dibattito “Palla al Centro” promosso da Italia Viva
  • Morte Moscatelli, Fioroni: “È stato maestro di vita”
  • Francesco Verderami a colloquio con Giuseppe Fioroni, “Tempi nuovi per l’Europa, nel segno di De Gasperi”
  • Il ritorno in campo dei Popolari: “Noi, catalizzatori di questo ceto medio disarticolato”
  • Fioroni punta alle Europee con il nuovo centro. I “Popolari uniti” corteggiano FI, Calenda, Renzi e Moratti
Menù
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Meteo

booked.net

Contatti

www.ilviterbese.it

Redazione | Contatti

info@ilviterbese.it

redazione.ilviterbese@gmail.com

GALLERY
L’Europa di De Gasperi, il futuro dell’Europa (video)
Fioroni sul 25 aprile: “De Gasperi istituì una festa di unità”
L’interesse di partito non può prevaricare la libertà di coscienza
Editore: Centro Studi Aldo Moro C. F. 90122270565
Registrazione Tribunale di Viterbo n. 1 del 5 Giugno 2018 | Copyright © 2018 - Il Viterbese.it - All rights reserved
Scroll to top
Skip to content
%d
    Open toolbar Accessibilità

    Accessibilità

    • Aumenta TestoAumenta Testo
    • Diminuisci TestoDiminuisci Testo
    • Scala di GrigioScala di Grigio
    • Più ContrastoPiù Contrasto
    • NegativoNegativo
    • Sfondo BiancoSfondo Bianco
    • Evidenzia LinkEvidenzia Link
    • Testo LegibileTesto Legibile
    • Reset Reset
    Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.