Tutto il contrario di quello che farebbe la gente normale. Nel momento in cui in ogni città d’Italia e del mondo vengono deliberate iniziative per invogliare l’arrivo dei turisti, a Viterbo viene istituito il biglietto unico per l’accesso a tutti i musei e alle attrazioni della città. Diciotto euro e passa la paura. Così ha deciso la maggioranza nel corso dell’ultimo Consiglio comunale.
Un modo neanche furbo, visto il particolare momento che stiamo vivendo, per fare cassa sulle spalle dei visitatori. Il bello è che nel ticket, che costa 18 euro, c’è anche compreso quello che non c’è, cioè il museo dedicato a Sebastiano del Piombo sotto i portici di Palazzo dei Priori.
Tutta farina uscita dal sacco dell’assessore Marco De Carolis e condivisa dal sindaco Giovanni Arena più per rapporti di coalizione che per convinzione. Fatto sta che su questo biglietto unico i turisti troveranno scritte cose che non ci sono: figuratevi che bella pubblicità si farà ancora una volta Viterbo.