Perché la gestione dell’autovelox e la riscossione delle multe sono affidate a una società esterna, a cui sono stati corrisposti compensi per 300 mila euro, quando il Comune potrebbe occuparsene in prima persona?
Se lo domanda il gruppo consiliare Bassano di tutti, che chiede all’amministrazione una decisa inversione di tendenza.
“Viste le numerose spese, delle quali a breve pubblicheremo i dettagli, che riguardano il settore della polizia locale – si legge in una nota – ci sembra doveroso ribadire alcune osservazioni già espresse in passato: il Comune possiede l’autovelox per il rilevamento della velocità dal 2015 e addirittura il 16 maggio scorso è stato acquistato un nuovo caricabatterie. In questi anni gli sono state eseguite inoltre regolari tarature e regolari manutenzioni. L’11 marzo scorso è stato acquistato anche un ulteriore dispositivo elettronico per verificare copertura assicurativa e revisione delle auto in transito. E’ costato 10.790,90 euro. Insomma, il Comune possiede due apparecchiature; ha vigili in servizio; ha un ufficio di polizia locale ben organizzato, viste le risorse periodiche che vi sono destinate; ha un responsabile amministrativo e due persone che lavorano all’interno dell’ufficio preposto. Ciò nonostante il rilevamento e la riscossione delle multe sono affidati a una ditta esterna, pagando compensi pari circa a 300 mila euro in questi ultimi anni. Per questo chiediamo che il servizio non venga più affidato a terzi“.
Nel mirino del gruppo di minoranza finisce però anche la videosorveglianza, il cui progetto fu approvato dalla giunta Romoli nel 2015: “Il costo iniziale fu di 15 mila euro e in questi anni sono state eseguite all’impianto tutte le manutenzioni necessarie. Purtroppo, però, non sempre le telecamere funzionano e quindi non possono essere individuati coloro che commettono infrazioni. Chiediamo quindi al sindaco di investire più risorse, aumentando le telecamere e soprattutto rendendole attive”.