Tredici positivi all’ospedale di Tarquinia. Dopo i 6 accertati martedì 21 aprile, mercoledì 22 aprile altri sette. Si tratta di due persone residenti a Civitavecchia, due a Montalto di Castro, uno a Tarquinia, uno a Tuscania e uno a Tolfa. Cinque sono operatori sanitari. Complessivamente, i sanitari contagiati salgono a 9: due medici e sette infermieri. Gli altri quattro sono due pazienti e due familiari. Il virus sarebbe stato portato all’interno della struttura da un parente di uno dei malati ricoverati.
La situazione dunque è seria. Molto. Da qui la decisione della Asl di sospendere tutte le attività dell’ospedale. In pratica, di chiuderlo. Per i prossimi cinque giorni non saranno fatti altri ricoveri. Resterà in funzione solo il pronto soccorso per le urgenze. Nel frattempo saranno sanificati tutti gli ambienti del nosocomio.
Ma il punto non è e non può essere solo questo. La semplice sanificazione, seppur importante, non serve a nulla. Vanno fatti i tamponi a tutti. Ai sanitari, ai loro parenti più stretti, ai pazienti e ai familiari più prossimi. Sicuramente, non ce ne voglia la Asl, ma se i tamponi fossero stati prima non si sarebbe arrivati a un numero così elevato di contagi e l’ospedale non sarebbe stato chiuso. Lo diciamo da tempo che questo è l’unico modo che c’è per isolare il focolaio. Tamponi a tappeto dunque, anche perché tredici positivi per un ospedale tutto sommato piccolo sono un’enormità. Non si possono correre altri rischi.
Accertati intanto, al di là di Tarquinia, anche altri due positivi, ma le analisi sono state svolte fuori provincia: sono un cittadino residente a Montalto di Castro e un altro a Ronciglione. Si registrano contemporaneamente altre 13 guarigioni: 4 a Viterbo, 3 a Tuscania, 1 a Civita Castellana, 1 ad Acquapendente, 1 a Montefiascone, 1 a Villa San Giovanni in Tuscia, 1 a Oriolo Romano, 1 a Vignanello. In totale, i casi di positività sono invece saliti a 424. Delle persone positive 285 stanno trascorrendo la convalescenza a casa, 25 sono ricoverate nel reparto di malattie infettive, 8 nel reparto di medicina Covid, una è in terapia intensiva e due si trovano all’ospedale Spallanzani di Roma. Sale a 74 il numero delle persone negativizzate e sale a 15 il numero delle persone decedute. Morta infatti una paziente di 72 anni, residente a Tuscania, ricoverata da alcuni giorni al reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Belcolle.