• Facebook
  • Twitter
  • Google+
  • YouTube
Il Viterbese
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Il Viterbese
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Home » Politica » Cassa in deroga, dalla Tuscia più di 3 mila domande

Cassa in deroga, dalla Tuscia più di 3 mila domande

21 Aprile 2020

Cassa integrazione in deroga. Più di tremila domande dalla Tuscia per accedere all’ammortizzatore sociale previsto dal decreto Cura Italia.

“Tutte – spiega Giancarlo Turchetti, segretario della Uil di Viterbo – provengono da aziende non considerate di prima necessità e che per questo hanno sospeso l’attività produttiva a causa dell’emergenza”.

La provincia di Viterbo concorre con il 5,1 per cento al totale delle domande presentate nel Lazio. Prima c’è Roma, che con 46 mila richieste assorbe il 75,9 per cento del totale delle domande. Seguono Latina e Frosinone, rispettivamente con il 9,3 e il 7,4 per cento. Chiude la speciale classifica il territorio reatino con il 2 per cento.

“Stiamo parlando – spiega l’esponente Uil – di cifre che purtroppo sono destinate a crescere, perché alle richieste della cassa in deroga si aggiungeranno quelle della cassa ordinaria e straordinaria e poi i vari fondi, da quelli di integrazione salariale, di solidarietà. Solo un esempio: i lavoratori dell’artigianato della Tuscia ammessi al godimento dei fondi bilaterali sono circa 1600. Ma restiamo ai dati della cassa in deroga. In tutto il Lazio sono più di sessantamila le richieste, oltre 34 milioni le ore dichiarate che interessano più di 150 mila tra lavoratori e lavoratrici. Le domande autorizzate sono 31 mila, interessano 77 mila dipendenti. La maggior parte delle richieste (il 93 per cento) proviene da aziende con meno di cinque dipendenti, mentre sono soltanto il 5,1 per cento le aziende che hanno da sei a dieci lavoratori”.

“Al momento la durata massima della cassa in deroga copre un periodo di nove settimane e può essere richiesto retroattivamente per tutti i lavoratori in forza alla data del 23 febbraio ai quali sarà riconosciuta la contribuzione figurativa e i relativi oneri accessori – conclude Turchetti -. Ma ancora sono molte le persone che aspettano che questo ammortizzatore sociale si trasformi in liquidità disponibile per vivere dignitosamente questi giorni di emergenza. In periodi straordinari occorrono sforzi straordinari. E’ per questo che siamo attenti e vigili affinché tutte le domande di cassa integrazione concludano rapidamente il loro iter e che l’accordo sottoscritto tra l’Associazione bancaria italiana (Abi), il ministero del Lavoro e le parti sociali per l’anticipo del sussidio diano il risultato sperato, perché nessuno in questo periodo deve restare indietro”.

Condividi:

  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...
« Previous Post
Next Post »
Articoli recenti
  • L’Europa di De Gasperi, il futuro dell’Europa (video)
  • Fioroni sul 25 aprile: “De Gasperi istituì una festa di unità”
  • L’interesse di partito non può prevaricare la libertà di coscienza
  • L’intervento di Giuseppe Fioroni al convegno “L’appello di Sturzo, tra progressisti e conservatori”.
  • Fioroni: “Costruire la fratellanza per sperare in un futuro migliore”
  • Il 18 dicembre incontro del Centro Studi Aldo Moro: “Osare la Pace, vivere la Fratellanza”
  • Morte di Nando Gigli, Fioroni: “Un amico che sapeva investire nei giovani”
  • Calenda e Renzi, l’imperativo dell’unità in vista delle elezioni europee
  • Fioroni fa il pontiere al centro e lancia la formazione Tempi Nuovi
  • Autonomie, unità, transizione. Le conclusioni di Fioroni all’incontro di Tempi nuovi (video-2)
  • Autonomie, unità, transizione. L’intervento di Fioroni all’incontro di Tempi Nuovi (video-1)
  • Napolitano, uomo delle istituzioni e autorevole interprete del rinnovamento della sinistra
  • Camaldoli porta allo scoperto l’esigenza di una nuova politica d’ispirazione cristiana
  • La sinistra sceglie Cappato, anche per questo i popolari devono tornare uniti
  • A Roma il convegno di Tempi Nuovi: Autonomia, Unità, Transizione
  • Fioroni al dibattito “Palla al Centro” promosso da Italia Viva
  • Morte Moscatelli, Fioroni: “È stato maestro di vita”
  • Francesco Verderami a colloquio con Giuseppe Fioroni, “Tempi nuovi per l’Europa, nel segno di De Gasperi”
  • Il ritorno in campo dei Popolari: “Noi, catalizzatori di questo ceto medio disarticolato”
  • Fioroni punta alle Europee con il nuovo centro. I “Popolari uniti” corteggiano FI, Calenda, Renzi e Moratti
Menù
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Meteo

booked.net

Contatti

www.ilviterbese.it

Redazione | Contatti

info@ilviterbese.it

redazione.ilviterbese@gmail.com

GALLERY
L’Europa di De Gasperi, il futuro dell’Europa (video)
Fioroni sul 25 aprile: “De Gasperi istituì una festa di unità”
L’interesse di partito non può prevaricare la libertà di coscienza
Editore: Centro Studi Aldo Moro C. F. 90122270565
Registrazione Tribunale di Viterbo n. 1 del 5 Giugno 2018 | Copyright © 2018 - Il Viterbese.it - All rights reserved
Scroll to top
Skip to content
%d
    Open toolbar Accessibilità

    Accessibilità

    • Aumenta TestoAumenta Testo
    • Diminuisci TestoDiminuisci Testo
    • Scala di GrigioScala di Grigio
    • Più ContrastoPiù Contrasto
    • NegativoNegativo
    • Sfondo BiancoSfondo Bianco
    • Evidenzia LinkEvidenzia Link
    • Testo LegibileTesto Legibile
    • Reset Reset
    Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.