Scatta domani lo spostamento del mercato dal Sacrario al Carmine. Tutta la città è contro tranne i proprietari dei ristoranti e gli affittacamere che sperano di dare un servizio in più ai loro potenziali clienti del fine settimane: la possibilità di parcheggiare l’auto senza doversi oltremodo preoccupare.
Sul piede di guerra ci sono però loro: gli ambulanti, che domani dovrebbero lasciare chiusi i banchi in segno di protesta. Nel frattempo le organizzazioni di categoria hanno scritto una lettera aperta al sindaco e all’assessore Mancini.
Così si legge in un comunicato: “In merito allo spostamento del mercato settimanale, comunicato con una nota pervenuta senza notifica individuale ad alcuni operatori, il presidente dell’Anva, Giulio Terri, il presidente della Confesercenti, Vincenzo Peparello, e il segretario di Confimprese, Giancarlo Bandini, hanno inviato una lettera al sindaco Giovanni Arena, all’assessore allo sviluppo economico, Alessia Mancini, e al dirigente del IV settore del Comune, Giancarlo Maria Manetti, con la quale sottolineano che ‘la delibera n° 33/2020 ad oggi non risulta pubblicata all’Albo pretorio, come previsto dalla normativa vigente. Ne consegue – affermano – che siamo stati impossibilitati a verificarne la forma e i contenuti; la comunicazione protocollo 11293 del 6 febbraio 2020 non risulta notificata agli operatori, come risulta che non sono state predisposte la necessaria graduatoria di nuova assegnazione dei posteggi e la relativa mappatura della localizzazione degli stessi. Si rammenta che gli articoli 7 e 35 del vigente regolamento che disciplina le attività commerciali su aree pubbliche prevede le modalità per lo spostamento del mercato settimanale che dagli atti a nostra disposizione risultano completamente disattese”.
Le organizzazioni di categoria ribadiscono quindi la disponibilità a valutare l’eventuale spostamento delle date di svolgimento del mercato del 15 e 22 febbraio.