L’amministrazione Arena vuole passare alla storia. Che dire… Proprio un obiettivo alla sua portata… Fatto sta che sembra essere stato partorito proprio con questa intenzione lo spostamento del mercato dal Sacrario al Carmine-Salamaro. Una pratica “cotta e mangiata” e infatti, anche se ci pensavano da tempo, finora non l’avevano fatto.
E invece no. Adesso fanno sul serio. La questione sarà infatti in discussione stamattina in seconda commissione, quindi via di corsa in Consiglio comunale e partenza della sperimentazione per sei mesi a partire da sabato 15 febbraio. Di fatto, la ratio della decisione è la seguente: liberando il parcheggio del Sacrario, ci saranno frotte di visitatori, turisti e compratori che il sabato mattina potranno parcheggiare l’auto in tutta tranquillità per scapicollarsi a spendere quattrini presso le varie attività del centro storico.
Sarà davvero così? Lo dirà il tempo. Per ora una cosa è sicura: non ci crede nessuno. I primi a sollevare dubbi sono gli stessi commercianti fissi, che temono anzi un calo del loro giro d’affari. Parliamo dei bar, ma non solo. Anche ai titolari dei negozi tradizionali è suonato il campanello d’allarme. La maggior parte di loro ritengono infatti che, diminuendo il flusso di persone, diminuirà anche la loro potenziale clientela. D’altra parte, si sa: quando la gente gira per un andare in un posto, in questo caso il mercato, poi magari si fa una passeggiata anche nei dintorni, guarda le vetrine e compra pure qualcosa.
La decisione di spostare il mercato in ogni caso è dirompente (anzi, essa sì che è storica) per una città abituata a muoversi a passo di tartaruga. Sarà molto interessante, dunque, capire come si evolveranno gli eventi. Perché stavolta l’amministrazione Arena, se gli dice male, alla storia rischia di passarci davvero. Infatti, la ricorderebbero tutti come artefice della morte della movida serale e adesso del commercio del sabato mattina. Insomma, sarà ricordata negli annali come l’amministrazione che ha assassinato il centro storico.