Una delegazione del circolo civitonico di Rifondazione comunista, formata da operai ceramisti, si è recata alla Camera dei deputati per incontrare l’onorevole Fassina con l’intento di portare di nuovo oltre i confini della Tuscia le problematiche legate all’inserimento degli operai ceramisti nella categoria dei lavori usuranti.
“Abbiamo esposto la nostra proposta di riconoscimento della connessione tra la silicosi e cancro ai polmoni – affermano in una nota – connessione certificata da una direttiva Ue recepita dell’Italia il 17/01/2020. Fassina si è preso l’impegno politico e tecnico di avviare l’iter (che rimane comunque non semplice) per entrambe le questioni, sia in Parlamento che nelle commissioni. Invece di organizzare incontri che spesso si rivelano mere passerelle elettorali, abbiamo preferito andare a portare direttamente la voce, l’esperienza e le problematiche dei diretti interessati, abbiamo fatto quello che deve fare un partito (quelli comunisti ancora di più): cioè collegare gli eletti con gli elettori, impegnarsi per provare a risolvere i problemi reali di lavoratori e cittadini. Adesso aspettiamo con ansia che anche i partiti più grandi, quelli con decine di deputati, si adoperino per gli operai di Civita Castellana che da troppo tempo aspettano questi provvedimenti”.