Procedure più trasparenti nella scelta dei direttori delle Uoc a Belcolle. Le chiedono i sindacati, che mettono sotto accusa la recente selezione per scegliere il facente funzione di medicina vascolare, la cui nomina si è resa necessaria dopo l’andata in pensione, dal primo gennaio, dello “storico” Domenico Alberti. Cgil Funzione Pubblica e Fials, tramite una nota che hanno spedito alle Risorse umane della Asl, rivelano due singolarità: 1) il ruolo dello stesso Alberti in qualità di componente della commissione che deve scegliere il suo successore; 2) e il fatto che ai candidati sia stato deciso di somministrare il colloquio orale, quando invece il nuovo contratto di lavoro prevede solo una valutazione dei titoli.
“Si ritiene – si legge nella nota – di dover segnalare un grave errore sostanziale presente nella deliberazione n. 2625 del 24/12/19. In tale deliberazione è stato nominato, quale componente della commissione tecnica per l’assegnazione dell’incarico di direttore sostituto di chirurgia vascolare e d’urgenza il dottor Domenico Alberti, collocato a riposo con deliberazione n. 2288 del 14/11/19 a decorrere dal primo gennaio 2020″.
“Il collocamento a riposo del suddetto dirigente – fanno notare Cgil Funzione pubblica e Fials – è assolutamente incompatibile con l’incarico di componente della commissione tecnica. Si richiede pertanto l’immediata revoca di tale deliberazione e la nomina di un altro dirigente”. “Contestualmente – concludono – si rileva anche che l’articolo 22 del contratto di lavoro prevede, al fine della sostituzione del direttore Uoc, esclusivamente la valutazione comparata del curriculum formativo e professionale e non il colloquio, pertanto si ritiene non conforme l’avviso emanato dalla Asl di Viterbo”.
Cgil Funzione pubblica e Fials chiedono allora che venga fatto un nuovo avviso, conforme al contratto nazionale e la revisione del regolamento in materia di affidamento degli incarichi.