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Home » Politica » Dieci milioni di euro per imprese e professionisti

Dieci milioni di euro per imprese e professionisti

3 Gennaio 2020

Risorse per 10 milioni di euro sono a disposizione delle imprese e dei professionisti che decideranno di realizzare progetti di innovazione digitale avanzata e/o di puntare sui mercati esteri. Due i bandi pubblicati dalla Regione con i fondi europei. Si può partecipare sia in forma singola che in aggregazione temporanea (composta da non più di sei imprese). Ciascun avviso ha una dotazione finanziaria di 5 milioni di euro.

A sostegno dell’introduzione di tecnologie digitali e soluzioni Ict (Information and communications technology) per innovazioni di processo e di prodotto è concesso un contributo a fondo perduto pari al 40 per cento dell’investimento ammesso e comunque con un tetto massimo di 200 mila euro. Le spese devono partire da un minimo di 50 mila euro (se in aggregazione, l’importo per ciascuna impresa è di almeno 20 mila euro).

Potranno beneficiare dei contributi diversi interventi, quali digital marketing, e-commerce, punto vendita digitale, sistemi di prenotazione e pagamento via internet e/o mobile, attrezzature ed applicazioni per la progettazione e la stampa 3D, “internet of things” (sistemi e applicazioni per condividere dati e informazioni), software e applicazioni per la gestione e il coordinamento della logistica, amministrazione digitale, sicurezza informatica e, appunto, tecnologie coerenti con i paradigmi di Industria 4.0.

Fissati invece nella misura del 50 per cento delle spese sostenute (fino a 200mila euro) i contributi a fondo perduto per piani di investimento nell’export i cui costi ammissibili non siano inferiori a 36 mila euro (nel caso dell’aggregazione, l’importo minimo per ogni impresa è di 12 mila euro).

Il bando sostiene la cooperazione industriale, commerciale e per l’export in mercati esteri (dalla partecipazione ai saloni internazionali fino all’apertura di showroom temporanei, comprese le azioni di promozione e marketing strumentali alle iniziative programmate); l’acquisizione di servizi specialistici per l’internazionalizzazione; le attività volte, anche ai fini dell’esportazione, a migliorare la qualità della struttura e del sistema produttivo e ad acquisire certificazioni relative alla qualità e alla tipicità dei prodotti e ai sistemi ambientali.

Il via alle domande sarà dato il 4 marzo per il bando sull’innovazione digitale (i formulari potranno però essere compilati online dal 5 febbraio)  e il 9 marzo per quello sull’internazionalizzazione (formulari online dal 18 febbraio).

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