Terremoto al Comune di Montalto di Castro, dove si sono dimessi, con una lettera inviata al sindaco facente funzioni, Luca Benni, gli assessori Marco Fedele ed Emanuela Socciarelli. Ignote le cause della decisione a parte una non meglio precisata insofferenza da parte dei due nei confronti di un presunto clima che all’interno della maggioranza si sarebbe fatto sempre più pesante. Parlano infatti di liti e scontri anche piuttosto violenti.
Una brutta notizia per Sergio Caci, che vede suo malgrado crescere le difficoltà all’interno dell’amministrazione. Per questo non si è fatta attendere una sua presa di posizione. Il sindaco “congelato” si dichiara infatti “dispiaciuto per la tempistica. Non è delicato – dice – creare crepe ad una amministrazione che, con un sindaco facente funzioni in carica, è in attesa che terminino gli effetti della legge Severino per l’altro, cioè il sottoscritto. Fortunatamente dalle crepe entra sempre la luce”.
Caci sostiene insomma che i due non avevano alcun motivo per andarsene e fa capire che sarebbero mossi solo da voglia di carriera politica autonoma rispetto alle dinamiche dell’amministrazione in carica. “A loro – dice – avevo dato bilancio, tributi, demanio, società partecipate, personale, sport, associazioni sportive, politiche per la casa, politiche per l’integrazione, famiglia, politiche per l’infanzia, scuola, pari opportunità e politiche sociali”.
“Sono ancora più dispiaciuto – continua – perché leggo nella lettera del venir meno della traccia programmatica e dello spirito di squadra iniziali, accennando ad una litigiosità interna, che non trova riscontro negli atti prodotti. Infatti, si litiga così tanto che nel 2019 Fedele ha gestito un milione e 600 mila euro del bilancio comunale e la Socciarelli poco più di un milione. Cifre importanti, condivise da tutti e che hanno portato effetti positivi sia per noi cittadini, sotto forma di progetti, programmazione e gestione, sia per il loro gruppo politico (FdI, ndr), che vede alcuni esponenti collaborare con l’attuale amministrazione comunale anche in ruoli apicali. Sono esterrefatto perché la lettera riporta anche approcci polemici su una questione ambientale, che non serviva per giustificare la decisione presa. Potrei elencare anche io mancanze in ognuno dei due consiglieri comunali, ma non è il mio stile, sopratutto non è lo stile di una squadra politica”.
Caci ringrazia infine Luca Benni, che dal 26 novembre “sta portando avanti egregiamente il lavoro dell’amministrazione comunale: si vede con i fatti. Grazie a Fabio, Silvia, Rita, Ornella e Giovanni per il maggiore impegno e presenza in questo periodo e soprattutto per il rispetto nei miei confronti. Fare una lista insieme significa condividerne il percorso. Chi in passato ha tentato di smarcarsi, pur avendo ottenuto il massimo in termini economici e di visibilità, non ha avuto poi buoni risultati dai cittadini: Montalto e Pescia vengono prima delle ambizioni politiche personali”.