
Quando la nave affonda, tutti cercano di mettersi in salvo scappando il prima possibile. Sta accadendo così a Forza Italia. La dimostrazione plastica del fenomeno arriva dalle fotografie scattate durante l’incontro organizzato sabato scorso dai vertici provinciali per gli auguri di Natale all’Hotel Salus e delle Terme. Una cinquantina di persone e lì ti fermi. Brutti presagi per il coordinatore provinciale Alessandro Romoli e i suoi numi tutelari. Presagi trasformatisi in realtà quando è giunta contestualmente notizia di una cena promossa da Fratelli d’Italia a cui hanno partecipato diversi “forzisti pentiti” provenienti da parecchi Comuni della provincia. Tra questi il tarquiniese Manuel Catini, inserito da Battistoni solo 5 mesi fa nel coordinamento provinciale dopo l’elezione di Romoli a segretario.
Oltre a Catini, era presente Gianni Moscherini, ma in questo caso si tratta di un ritorno, e altri berlusconiani in cerca di nuova e più sicura collocazione. Stretta tra Lega e Fratelli d’Italia, la squadra di Tajani in provincia di Viterbo sembra ridotta davvero ai minimi termini e all’orizzonte si prospetta per lei un anno dai cieli neri… altro che azzurri. Nello stesso capoluogo la situazione è drammatica. L’hanno capito bene proprio la Lega e i FdI che, dopo le feste di Natale, sarebbero pronti a pretendere dal sindaco Giovanni Arena un rimpasto definitivo a causa, parole loro, del troppo peso che continua ad avere in giunta il partito del sindaco e di Marini sebbene sia supportato da meno consiglieri di quelli eletti solo un anno e mezzo fa.