Dopo l’approvazione del bilancio, l’opposizione ha indetto una conferenza stampa per stigmatizzare l’operato dell’amministrazione Nocchi. Come al solito ad abbaiare di più è stato Romoli: “Modificheremo a colpi di maggioranza – ha detto – ogni atto approvato all’interno di questo bilancio. Lo distruggeremo pezzo per pezzo”. Il sindaco di Bassano in Teverina ha anche minacciato di portare in Consiglio una variazione che annulli tutta la spesa su manutenzione di scuole e strade.
Oltre a Romoli, in conferenza stampa erano presenti anche Massimo Bambini, Gianluca Grancini, Andrea Micci, Enrico Contardo e Umberto Fusco. “Ci vuole rispetto delle regole – ha detto il senatore del Carroccio –. Per questo motivo faremo anche ricorso al Tar per chiedere se tutto è stato fatto bene e non ci sono state irregolarità”.
Il centrodestra mette sotto accusa il fatto che il bilancio sia stato approvato a colpi di maggioranza e senza alcun confronto con l’opposizione. Quindi, contesta che l’assemblea dei sindaci per dare il parere, non vincolante, si è svolta senza il quorum previsto dalla legge. Ma soprattutto non concepisce che un atto così importante sia stato approvato a sette giorni dalle elezioni che consegneranno la maggioranza al centrodestra.
Insomma, una prova muscolare quella del Pd a trazione panunziana, l’ultima prima della caduta dell’impero. “Dal 16 dicembre – hanno detto i colonnelli del centrodestra – Nocchi sarà messo nella condizione di non governare questo ente”.