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Home » Società » FdI sta con la Segre, ma è contro l'”ipocrisia di Coppari”

FdI sta con la Segre, ma è contro l'”ipocrisia di Coppari”

25 Novembre 2019

Fratelli d’Italia appoggia a Vetralla “con assoluta convinzione la concessione della cittadinanza onoraria alla senatrice Segre”. Lo rende noto in un comunicato la lista Giulio Zelli Sindaco, che non manca però di sottolineare “l’ipocrisia al limite del vergognoso di sindaco Coppari e compagni. Chissà se la senatrice Segre sarà contenta di sapere che chi sta per concederle la cittadinanza onoraria, poco più di otto mesi fa, disertava la commemorazione delle vittime delle foibe e votava in Consiglio comunale contro il Giorno del ricordo, già istituito per legge, dicendo, per bocca dell’assessore Postiglioni, che le foibe se le erano meritate. Chissà se la senatrice sarà felice di sapere che la stessa maggioranza diserta ogni tipo di celebrazione in ricordo del concittadino e carabiniere Luciano Lupattelli vittima dell’odio razziale in Istria dei partigiani comunisti di Tito, per il quale da tempo si chiede di intitolare una via”.

“La senatrice Segre – va avanti la nota – non da oggi porta avanti le sue battaglie, ma solo oggi questi signori si accorgono di lei. Perché? Il motivo è presto detto, vista l’assoluta inettitudine ed incapacità di questa amministrazione, che ricorderemo per l’aumento delle tasse, la chiusura dei servizi, l’emergenza rifiuti, l’incuria e l’abbandono delle frazioni, la gestione del verde con pericoli per la popolazione ed infine per aver concesso la cittadinanza onoraria alla senatrice Segre. I cittadini vetrallesi vi ringrazieranno e si ricorderanno anche di questo squallido tentativo di dare un senso a questa fallimentare amministrazione, messo in piedi sulla scia di accadimenti nazionali per raccattare qualche consenso elettorale. La sensibilità su certi temi dovrebbe essere sempre la stessa, la vita umana va rispettata sempre e non solo per la più becera e ipocrita convenienza politica. Respingiamo pertanto ogni tentativo squallido di utilizzare questi argomenti o il dramma che la senatrice Segre testimonia con sobrietà per lucrare politicamente sulla tragedia della shoa, mentre alla stessa senatrice va tutto la nostra condivisione per quanto fatto contro ogni forma di totalitarismo, antisemitismo e razzismo”.

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