Il Comune torna a battere cassa: tolleranza zero verso chi non paga i parcheggi. E’ questo quello che emerge dell’audizione in quinta commissione dell’amministratore unico di Francigena, Guido Scapigliati. I bilanci della società sono in rosso dunque la stretta sui parcheggi per rimpinguare le dissanguate casse della società. Per raggiungere lo scopo verranno assunti altri ausiliari del traffico per aumentare i controlli lungo la città. Un esercito di gilet gialli, palmarino alla mano, che saranno pronti a far fioccare multe su multe. Nell’incontro si è parlato anche di spostare il mercato dal Sacrario in un’altro luogo per rendere di sabato mattina il più grande parcheggio entro le mura fruibile e aumentarne gli introiti.
Controlli a tappeto dunque per un servizio, quello relativo ai parcheggi, sempre carente e poco curato da parte della partecipata, infatti lungo le vie le colonnine per il pagamento sono totalmente da rivedere perché desuete, senza considerare che non permettono in molti casi di pagare con il bancomant. Ne servono altre e di nuova generazione, in grado d’offrire altri servizi . Ma sopratutto va creata un’app, come nella maggior parte delle città d’Italia, che permetta di pagare la sosta tramite lo smartphone. Insomma, prima di punire bisognerebbe svecchiare il servizio, altrimenti si dimostra di voler solo dissanguare i cittadini.