Dal 15 ottobre anche nella Asl di Viterbo è partita la campagna antinfluenzale 2019-20. Terminerà il 31 di dicembre e prevede somministrazione gratuita del vaccino antinfluenzale per gli over 65 anni, per i soggetti a rischio di ogni età con patologie croniche, donne in gravidanza, per il personale sanitario e di pubblica sicurezza e, novità di quest’anno, anche per i donatori di sangue.
“La campagna – spiega la coordinatrice dei programmi di vaccinazione della Asl, Silvia Aquilani – è comunque rivolta a chiunque desideri evitare l’infezione e che non abbia specifiche controindicazioni, peraltro estremamente rare e spesso sopravvalutate. Il vaccino è inoltre particolarmente raccomandato per chi svolge un lavoro di pubblica utilità (personale sanitario, forze dell’ordine e chi opera nei servizi essenziali, come la protezione civile e i trasporti). Lo scorso anno il tributo pagato all’influenza è stato veramente pesante. L’incidenza della patologia – prosegue – è stata molto elevata e l’epidemia è stata classificata tra le più intense degli ultimi anni, causando una serie di problematiche che, purtroppo, sempre caratterizzano una stagione influenzale importante: sovraffollamento del pronto soccorso, incremento delle ospedalizzazioni, perdita di giornate lavorative, aumento della spesa sanitaria. La copertura vaccinale nei confronti dei soggetti a rischio è infatti ancora insufficiente, lo scorso anno si è vaccinato nel Lazio poco più del 50% degli ultrasessantacinquenni, mentre il valore ottimale sarebbe almeno il 75%”.
Il vaccino non contiene virus interi e attivi, ma frammenti dei ceppi influenzali A e B e, sulla base di consolidate evidenze scientifiche, rappresenta un’arma strategica di sanità pubblica sicura ed efficace per limitare i casi di malattia e i costi che ne derivano. Per la stagione corrente è inoltre prevista la circolazione di una nuova varianti dei virus, rendendo suscettibili anche chi lo scorso anno si è vaccinato o ha avuto la malattia.
“Sono già stati segnalati casi di influenza, anche gravi in Italia – prosegue Silvia Aquilani -, ma sono da considerare eventi sporadici, poiché l’inizio della vera e propria epidemia viene stimato tra la fine di dicembre e gennaio del prossimo anno. Pertanto la campagna vaccinale viene svolta nel periodo temporale appropriato ed opportuno. Contestuale alla campagna antinfluenzale è prevista l’offerta vaccinale gratuita contro lo pneumococco, responsabile di polmoniti e broncopolmoniti, di sepsi e meningiti, più frequenti nei soggetti che hanno superato i 65 anni di età e negli stessi soggetti a rischio per cui è indicato il vaccino antinfluenzale”.
Come gli anni precedenti, la campagna antinfluenzale stagionale verrà condotta con la collaborazione dei medici e dei pediatri di famiglia, gli unici in grado di raggiungere in maniera appropriata e capillare tutti i soggetti che necessitano della vaccinazione. E’ possibile anche vaccinarsi all’ambulatorio dedicato della Asl presso la Cittadella della salute di Viterbo, al poliambulatorio, piano primo, stanza 128, dal lunedì al giovedì, dalle 9 alle 12, senza necessità di prenotazione, e negli ambulatori vaccinali dei distretti a Montefiascone, Vetralla e Civita Castellana, dove saranno effettuati avvisi locali sulle modalità e orari di vaccinazione. Tutte le info sulla campagna antinfluenzale regionale sono disponibili sul sito Salutelazio.it e scaricando la app Salute Lazio.