“E’ durissimo essere una donna e anche se si pensa che per una che fa politica sia diverso non è vero. Siamo tutte sulla stessa barca”. Così Paola De Micheli, vice segretaria del Partito democratico e fresca di investitura, da parte di Nicola Zingaretti, del ruolo di coordinatrice della Conferenza delle donne democratiche. E’ quest’ultimo uno strumento nato formalmente già nel 2015 ma avviato concretamente solo ora. “Si tratta – sempre la De Micheli – di un gruppo autonomo di discussione femminile, aperto anche alle non iscritte al partito e pensato come strumento per dare battaglia su tematiche sociali, culturali ed economiche non più prorogabili”.
Dopo la presentazione ufficiale del progetto, adesso si passa alla fase pratica con la raccolta delle adesioni. Anche Viterbo e provincia ha iniziato questo nuovo percorso e ieri sono state quasi trecento le partecipanti che hanno fatto capolino nella sala conferenze di Palazzo Gentili. Un incontro tutto al femminile dove le partecipanti, di tutte le età, hanno potuto dire la loro sui vari temi e sottolineare con forza che le conquiste femminili, ottenute nei secoli, non vanno messe da parte. Dopo quasi 3 ore di dibattito si è proceduto alle votazioni per le 22 delegate presso la conferenza regionale. Ad essere elette sono risultate: Manuela Benedetti, Daniela Bizzarri, Federica Cencioni, Monica Chiricozzi, Luisa Ciambella, Erica Di Gregorio, Elisabetta Ferrari, Giorgia Gasbarri, Elisabetta Gatti, Elisa Goletti, Lidia Gregori, Tiziana Lagrimino, Graziella Lombi, Rosa Maggini, Alessandra Marzoli, Daniela Paganucci, Andreina Pasquali, Sonia Perà, Elda Pizzi, Maria Laura Santi, Noemi Vecchiarelli e Alessandra Zena.