“Tuscia da vivere” è un percorso turistico esperienziale firmato dalla CNA di Viterbo e Civitavecchia, che propone due giorni di full immersion nella cultura e nelle tradizioni del territorio: un viaggio che è non solo scoperta di testimonianze storico-artistiche e di paesaggi naturali di rara bellezza, ma anche esperienza da vivere, appunto, nelle botteghe dell’artigianato d’arte e a contatto con i produttori della filiera agroalimentare.
Per presentarlo, non poteva esserci occasione migliore della Fiera TTG Incoming Italia – Travel Experiences, che, apertasi mercoledì scorso, si chiude oggi a Rimini. Tanto più che CNA Commercio e Turismo partecipa a questa manifestazione internazionale con uno spazio dedicato proprio ai percorsi del turismo esperienziale ideati da 18 Associazioni territoriali. Tra queste, c’è la CNA di Viterbo e Civitavecchia, la cui segretaria, Luigia Melaragni, è intervenuta ieri ad alcuni degli incontri con i buyers esteri programmati, insieme con Alessio Pagliara di Promotuscia, partner tecnico del progetto.
“CNA scommette su questo modello di turismo, che sta guadagnando consensi sempre più ampi e che è ‘su misura’ per un territorio come il nostro. Gli ingredienti ci sono tutti, lo sappiamo: il fascino dei centri storici e dei paesaggi, un artigianato e una enogastronomia ricchi di eccellenze, una qualità alta dell’accoglienza – osserva Melaragni -. Bisogna crederci, riuscire a confezionare un’offerta attraente e, soprattutto, a promuoverla. Mettendo a frutto, per esempio, anche il lavoro che si è fatto grazie al progetto ‘Tuscia Experience’ della Camera di Commercio di Viterbo, che noi abbiamo sostenuto con convinzione e che è stato prezioso nella fase di elaborazione della proposta per la Fiera di Rimini”.