Arena passerà alla storia. Sì, come il sindaco più “estraniato” che la città ricordi.
La mafia? Non esiste, rispose. Dopo quindici giorni fecero tredici arresti.
Un’altra volta sentenziò che Viterbo è una città sicura. Sì, talmente sicura che manco un mese dopo hanno ammazzato un negoziante in pieno centro.
La crisi in Comune? Non esiste, fu la sua risposta. Andiamo tutti d’accordo. E come no?
Santa Rosa? Un festone, ha commentato. E infatti, il Comune non è stato in grado di organizzare neanche mezzo evento.
Adesso arriva l’autunno e la città si allaga. Ma no, tranquilli, ci pensa Giovannino vostro a venirvi a salvare se rischiate di affogare. La colpa, ha decretato dall’alto della sua immensa saggezza, è solo di qualche temporale un più forte del solito, ma tutto funziona alla perfezione. Ma, dico, Arena fuma? Non si è accorto che manca la manutenzione ordinaria e che in alcuni punti il sistema fognario andrebbe cambiato? Ci sono lavori urgenti da fare, come fa a non rendersene conto?
La verità è che per Giovanni non c’è nulla di più urgente di un pisolino nella Sala Rossa, tanto più che adesso con la pioggia che scroscia una bella dormita ci sta tutta.
Alla faccia di chi va sempre di fretta.