L’opera Amare e fingere di Alessandro Stradella, eseguita dallo Stradella Y(oung)-Project, il 14 settembre alle Scuderie Farnese di Caprarola. Rimasta fino a poco tempo fa totalmente sconosciuta, è stata riscoperta dal musicologo Arnaldo Morelli, grande esperto di musica romana. E’ stata scritta negli anni ’70 a Roma e si ha notizia di una sua esecuzione a Siena nel ’76. Si tratta di un’opera giovanile, come dimostra la scrittura densa, sofferta e sperimentale attraverso la quale Stradella si cimenta in soluzioni armoniche e ritmiche arditissime. Come è stato notato da Salvatore Sciarrino, sembra quasi musica contemporanea. L’opera è ambientata in Oriente, quasi tutti i personaggi sono re o regine, travestiti però da pastori. E’ composta su un libretto molto bello, ma di autore ancora sconosciuto.