Gli abitanti del Lazio amano fare acquisti rivolgendosi alle aziende di vendita a domicilio: 131 milioni 307 mila euro è stato il fatturato 2018 delle aziende del settore, secondo quanto rilevato dal Centro Studi Univendita sulle proprie imprese associate. Le vendite del Lazio rappresentano il 7,9% del risultato nazionale, pari a 1,662 miliardi di euro.
Nel Centro Italia, complessivamente, il fatturato ha raggiunto i 289 milioni di euro (pari al 17,4% del totale)e al Lazio, seguono Toscana (98 milioni di euro), Marche (37 milioni di euro) e Umbria (22 milioni). Il podio del fatturato della vendita a domicilio a livello nazionale vede sul gradino più alto la Lombardia (249 milioni euro), seguita da Campania (176 milioni di euro) e Veneto (161 milioni di euro).
Nel Lazio operano 14.100 venditori a domicilio, l’8,9% del totale nazionale, che supera i 159.000 addetti.La regione che conta il maggior numero di venditori è la Campania (24.800 addetti), seguita dalla Sicilia (22.700 addetti) e dalla Lombardia (17.800). Nell’area geografica Sud e Isoleopera il 50,7% dei venditori, oltre 80.700 addetti; segue il Nord Ovest con 30.100 addetti (il 18,9% del totale), mentre il Nord Est e il Centrocontano 24.200 addetti ciascuno (pari al 15,2% del totale).
«La presenza dell’area metropolitana di Roma è il motivo che fa del Lazio la regione leader del Centro, e quarta a livello nazionale, per il fatturato delle aziende di vendita a domicilio – dichiara Ciro Sinatra, presidente Univendita -. In questa regione si concentra anche un grande numero di venditori, attirati dai punti di forza della professione, che sono le interessanti prospettive economiche, la meritocrazia, la flessibilità e la possibilità di crescere professionalmente e personalmente. Si tratta di persone di ogni età e fra loro ci sono moltissime donne (il 92,5% degli incaricati delle aziende Univendita), che trovano nella vendita a domicilio un lavoro ideale da conciliare con le esigenze della famiglia».