Sabato mattina in Prefettura si è svolto l’incontro tra le sigle sindacali della polizia locale e le autorità. L’intento era quello si smorzare i toni di protesta che da più parti si sono levati contro i turni del personale. Proteste che denunciavano attrezzature inadeguate, un’organizzazione del corpo inesistente, ma sopratutto disparità di trattamento tra i dipendenti, tanto da parlare di vigili di serie A e di serie B.
Bene, non è stato trovato un punto di contatto, come ha chiarito il Diccap a margine dell’incontro. Infatti, il sindacato continua per la sua strada non revocando lo stato di agitazione: “Questa organizzazione sindacale – si legge in un comunicato – comunica che lo stato di agitazione non è stato revocato. Pur avendo riconosciuto la parte datoriale la congruenza e la veridicità delle motivazioni addotte per la proclamazione dello stato di agitazione, essa ha soltanto fornito ampia disponibilità alla convocazione, dopo la festa di Santa Rosa, di apposito tavolo per cercare una soluzione alle problematiche sollevate. Evidenziamo che troppe volte tali promesse sono state poi disattese. Per quanto sopra si ritiene opportuno rimandare la revoca dello stato di agitazione all’effettiva convocazione del suddetto tavolo se scaturiranno provvedimenti attuabili subito e provvedimenti attuabili a breve, medio e lungo termine, che portino ad iniziare un percorso virtuoso rivolto non alla soluzione di tutti i problemi ma almeno ad un effettivo e tangibile miglioramento nelle condizioni di svolgimento del servizio di tutti gli operatori del corpo”.