Si apre il 2 settembre la finestra 2019 di Fondo Futuro 2014-2020, il Fondo della Regione Lazio per il microcredito e la microfinanza. A darne comunicazione, è la Cna. Era attesissimo il via libera al programma che prevede, grazie all’impiego di risorse europee (13,5 milioni di euro), la concessione di finanziamenti a tasso agevolato alle microimprese esistenti o da costituire e ai titolari di partita Iva (tutti, ovviamente, con sede operativa nel Lazio) che trovano difficoltà nell’accesso al canali tradizionali del credito, pur avendo buone idee da realizzare.
Il 2 settembre, dunque, si parte con la compilazione del formulario sulla piattaforma GeCoWeb e dal giorno successivo, fino al 30 ottobre 2019, si presentano le domande per i prestiti da 5.000 (importo minimo) a 25.000 euro al tasso fisso dell’1 per cento, restituibili in 7 anni, a copertura del totale delle spese ammissibili del progetto.
“Le spese possono essere relative alla costituzione dell’impresa e all’avviamento dell’attività, agli investimenti necessari per l’attuazione di piani di sviluppo e al costo del personale. Devono essere sostenute dopo la trasmissione della domanda di finanziamento ed entro 12 mesi dalla sottoscrizione del contratto con il soggetto erogatore dell’agevolazione”, spiega Armando Mangeri, responsabile dell’Area Credito della Cna di Viterbo.