L’edizione 2019 del DiVino Etrusco si è appena conclusa, ma ancora la città sente l’eco di quattro serate che l’hanno vista popolarsi di visitatori e concittadini, permettendo ai primi di conoscerla e scoprila ed ai secondi di godersela come accade in poche occasioni nel corso dell’anno.
I primi ragionamenti sulle presenze parlano di un incremento del trenta percento delle presenze rispetto allo scorso anno, circa settantamila persone in quattro giorni, tra chi ha seguito i percorsi enologici, degustando i vini della Dodecapoli etrusca, chi ha assaggiato gli street food proposti dai locali, chi si è semplicemente goduto l’animazione e gli spettacoli o una cena tra i vicoli e le strade del centro storico: un flusso continuo che conferma come la manifestazione sia ormai affermata a livello sovraregionale.
“Siamo soddisfatti, naturalmente, di quanto abbiamo visto in queste serate. – le parole del sindaco di Tarquinia, Alessandro Giulivi – ma anche consapevoli che si tratta soltanto di un punto di partenza. Per la città, che deve somigliare a quella di questo weekend per molti più giorni all’anno, e per il DiVino Etrusco, che immagino crescere ancora. Entrambi gli obiettivi si raggiungono con un’unica strada: quella del lavoro, della programmazione e della capacità di fare rete tra amministrazione, realtà associative, esercenti e cittadini”.