I vigli urbani sono sul piede di guerra e minacciano lo sciopero per settembre, a rischio dunque anche il servizio di Santa Rosa. Da via Monte Cervino arriva l’ultimatum chiaro e secco a Palazzo dei Priori: “O le cose cambiano o metteremo in atto ogni forma di protesta a tutela dei lavoratori anche in occasione delle prossime manifestazioni previste nel mese di settembre”.
Nervi tesi tra il Comune e i rappresentanti sindacali Diccap della polizia locale che chiedono al sindaco, oltre al rispetto delle regole di gestione e una riorganizzazione gerarchica del corpo di polizia, come la normativa vigente impone, anche l’ applicazione della legge anti-corruzione che prevede la rotazione del personale (infatti, vi sono uffici e servizi ricoperti dai medesimi soggetti anche da 20 anni) e lo stop “alla discriminazione tra vigili di serie A e di serie B”. Queste sono le richieste arrivate sul tavolo di Giovanni Arena; un problema serio che il primo cittadino deve affrontare il prima possibile, in palio c’è il corretto andamento della festività più importante della città, Santa Rosa. Infatti, se ci sarà lo stato di agitazione come minacciato dai sindacati, il prezioso servizio di lavoro straordinario offerto dai vigili durante i festeggiamenti potrebbero venire meno. E questo Arena non può permetterselo. Ma dal canto suo il sindacato Diccap continua e denuncia una situazione insostenibile.
“Il personale viene discriminato quotidianamente – dice il sindacato – vi è disparità di trattamento e i diritti acquisiti e privilegi ottenuti negli anni passati da pochi soggetti (non si sa bene a quale titolo…) permangono, nonostante l’avvicendarsi di dirigenti e amministratori, i quali, nel tempo, seppur regolarmente informati anche con documentazioni scritte, non hanno mai preso posizioni di rilievo sull’argomento”. ” Ci si aspettava -aggiunge il sindacato – che con l’insediamento della nuova amministrazione e del nuovo comandante qualcosa cambiasse e che non vi fossero più discriminazioni tra personale di serie A e di serie B, ma a tutt’oggi, nonostante le promesse dell’attuale dirigente Vinciotti, nulla è cambiato. L’annosa carenza di personale comporta sovente lo svolgimento di servizi con orari disagiati che però gravano solo su una parte del personale mentre i ‘prescelti’ (non si sa da chi…), continuano a svolgere turnazioni ed orari meno impegnativi”.
“Da qualche mese il prefetto Bruno -continua – ha esteso l’ambito di competenza per la rilevazione degli incidenti alla polizia locale a tutto il territorio comunale (prima era limitato ai confini del centro abitato) e gli agenti durante la rilevazione dei sinistri rimangono isolati anche in situazioni di pericolo, senza l’ausilio di altro personale e senza aver la possibilità di contattare la centrale operativa”. “La sottoscritta organizzazione sindacale Diccap – conclude la nota – se non otterrà nessun riscontro in tempi brevi, sarà costretta a mettere in atto ogni forma di protesta a tutela dei lavoratori anche in occasione delle prossime manifestazioni previste nel mese di settembre”.
Una nuova gatta da pelare per il sindaco, appena tornato dalle ferie, e per l’assessore Claudio Ubertini, giunta proprio a ridosso del momento più caldo dell’anno.