• Facebook
  • Twitter
  • Google+
  • YouTube
Il Viterbese
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Il Viterbese
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Home » Politica » Coprifuoco in centro, il Comune ci mette una toppa. Sperando che non sia peggio del buco

Coprifuoco in centro, il Comune ci mette una toppa. Sperando che non sia peggio del buco

31 Luglio 2019

Deroghe alla chiusura all’una di notte d’estate, e a mezzanotte come Cenerentola d’inverno, a tutti i locali che assolderanno una milizia privata per far rispettare l’ordine pubblico dentro e fuori le loro mura. Dovrà, insomma, pagarsi di tasca propria i buttafuori chi non vuole abbassare le saracinesche e mandare a casa i clienti allo scoccare dell’ora x. Che poi tutto questo, tradotto in soldoni, vuol dire possibilità di restare aperti, nel fine settimana, un’ora in più.

Dopo la delibera sul coprifuoco maledetta da tutti, tranne i residenti del centro storico e i proprietari di alberghi e B&B, sono queste le conclusioni a cui si è giunti ieri pomeriggio durante un incontro tra l’assessore Alessia Mancini e il sindaco Giovanni Arena, da una parte, e i rappresentanti degli esercenti, dall’altra. Ora affinché, dalle parole si passi ai fatti, serviranno però il parere della maggioranza, sul quale tuttavia non sembrano esserci problemi vista la presa di posizione della Lega, e soprattutto il benestare del prefetto, responsabile dell’ordine e della sicurezza pubblica.

Senza entrare nel merito tecnico delle decisioni, una cosa è certa: incassi comunque inferiori per i locali dentro le mura, che, per stare aperti un’ora in più e quindi incassare di più, dovranno spendere pure di più per pagare le milizie private. Come la metti la metti, una mezza “sola”. Succede così, è stato argomentato dall’amministrazione, in molte altre città, il che è pure vero, ma andrebbe anche detto che Viterbo non è Roma, né Milano, né Firenze, città dove di gente a quell’ora ne circola a iosa. Qui, per qualche decina di persone abituate a fare le ore piccole, e si tratta per lo più di universitari, converrà a un esercente pagare i buttafuori per sperare di ripagarsi il costo con le consumazioni? E’ tutto da vedere.

Una cosa è sicura: se è vero che va salvaguardata la quiete dei residenti, è anche vero che non sembrano questi i presupposti migliori per fare di Viterbo una città turistica. Mancini e Arena intorno a questo aspetto avranno mai fatto un ragionamento?

Condividi:

  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...
« Previous Post
Next Post »
Articoli recenti
  • Fioroni a Repubblica: “Schlein mi ha sfrattato dal Pd. Ora è un partito troppo di sinistra”
  • Con la Schlein il Pd è finito
  • Pensiamo al domani, il popolarismo rinasce sulle ceneri di una politica ormai ostica verso il riformismo d’ispirazione cristiana.
  • Nasce “Piattaforma Popolare-Tempi Nuovi”, il network dei democratici di matrice cristiana e popolare
  • SANGIULIANO SOGNA UN DANTE “NERO”, SEBBENE FOSSE GUELFO “BIANCO”. PRESTO ANCHE IL SOLE SORGERA’ A DESTRA
  • DANTE PROPONE UNA VISIONE UNIVERSALE, RIDURLA A VISIONE ITALIANA E’ UN ERRORE. MA COS’È IN FONDO L’ITALIA?
  • I luoghi del nuovo umanesimo
  • Morte di Gerardo Bianco, il video della sua intervista al convegno di Viterbo
  • Una politica coraggiosa, fuori da vecchi schemi
  • A Roma il Convegno su Nuovo Umanesimo
  • “Esterno Notte” visto dal presidente della Commissione Moro: intervista di Radio Radicale a Fioroni
  • Il futuro dei popolari, convegno venerdì 18
  • Popolari, riformisti e cattolici di tutta Italia a convegno a Roma
  • Il Pd è ancora utile al Paese
  • Fioroni: il Pd si salva se dialoga con il Terzo Polo
  • Non esiste una terza via: se il Pd non vuole cedere al populismo, deve aprire il dialogo con il Terzo Polo
  • L’ITALIA DI DE MITA, L’OCCIDENTE E IL CLIMA DI FIDUCIA NEI RIGUARDI DI GORBACIOV: UNA PAGINA DI STORIA
  • LUTTO. E’ MORTO GASTONE SIMONI, IL VESCOVO DELLA POLITICA “ALTA”. IL RICORDO DI AVVENIRE
  • L’ANALISI DI GALLI DELLA LOGGIA SULLA IRRILEVANZA POLITICA DEI CATTOLICI SI NUTRE DI AVVERSIONE PER I POPOLARI
  • GUALTIERI ARCHIVIA IL CASO RUBERTI, MA RESTA IL PROBLEMA POLITICO: SE NON SI RIFONDA, IL PD AFFONDA
Menù
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Meteo

booked.net

Contatti

www.ilviterbese.it

Redazione | Contatti

info@ilviterbese.it

redazione.ilviterbese@gmail.com

GALLERY
Fioroni a Repubblica: “Schlein mi ha sfrattato dal Pd. Ora è un partito troppo di sinistra”
Con la Schlein il Pd è finito
Pensiamo al domani, il popolarismo rinasce sulle ceneri di una politica ormai ostica verso il riformismo d’ispirazione cristiana.
Editore: Centro Studi Aldo Moro C. F. 90122270565
Registrazione Tribunale di Viterbo n. 1 del 5 Giugno 2018 | Copyright © 2018 - Il Viterbese.it - All rights reserved
Scroll to top
Skip to content
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo:
    Open toolbar Accessibilità

    Accessibilità

    • Aumenta TestoAumenta Testo
    • Diminuisci TestoDiminuisci Testo
    • Scala di GrigioScala di Grigio
    • Più ContrastoPiù Contrasto
    • NegativoNegativo
    • Sfondo BiancoSfondo Bianco
    • Evidenzia LinkEvidenzia Link
    • Testo LegibileTesto Legibile
    • Reset Reset