Nel secondo trimestre del 2019 +4mila aziende nel Lazio. Per la precisione 3.956. Lo si apprende dal rapporto di Movimprese Unioncamere elaborato prendendo in considerazione iscrizioni, cessazioni e tassi di crescita. Oltre a Roma, dove si registra il più alto tasso di crescita a livello regionale, in trend positivo anche Latina (+ 0,61%), Rieti (+ 0,60%), Viterbo (+ 0,42%) e Frosinone che segna un positivo 0,39 per cento. Segnali incoraggianti di una tenuta rispetto al Pil nazionale che è praticamente a zero e per questo, secondo Unioncamere, va dato merito agli imprenditori del Lazio, al loro coraggio e capacità, ma anche alle misure messe in campo dalla Regione Lazio a sostegno del sistema produttivo, dell’innovazione, del credito alle imprese, anche con i fondi europei, alla ricerca in sinergia con i poli universitari del Lazio.
“Il saldo positivo di circa 4mila imprese tra aprile e giugno – commenta il vicepresidente della Regione Daniele Leodori – va sostenuto con ancor più forza con l’obiettivo di far crescere anche l’occupazione. I dati resi noti da Unioncamere forniscono una fotografia positiva del secondo trimestre dal 2019, perché cresce il numero delle imprese in tutte le province, al di sopra della media italiana, con in testa l’area metropolitana di Roma in cui il saldo è + 0,63%, poco sotto Milano e provincia che hanno avuto un incremento dello 0,68 per cento”.