• Facebook
  • Twitter
  • Google+
  • YouTube
Il Viterbese
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Il Viterbese
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Home » Italia » Dopo Rutelli Veltroni e Renzi ci prova un altro sindaco. Ma è Sala il futuro?

Dopo Rutelli Veltroni e Renzi ci prova un altro sindaco. Ma è Sala il futuro?

29 Luglio 2019

Da ildomaniditalia.eu riprendiamo e pubblichiamo

di Ugolino Conte

La recente intervista di Beppe Sala, sindaco di Milano, ha dato fondo alle fantasie o alle angosce del Pd attorno a un probabile accordo nel futuro con i Cinque Stelle.  Amministratore compassato, manchevole di pathos e seduttività, Sala fatica a proporre con il suo stile d’impeccabile sales manager lumbard l’immagine del politico intraprendente e creativo. Di brillante, nella conversazione affidata a Repubblica, si trova in effetti l’annuncio della borraccia di alluminio, in sostituzione di quella di plastica, che a settembre il Comune donerà ai bambini delle elementari e ai ragazzi delle medie in vista del loro ritorno a scuola. Un gesto carino, senza dubbio, ma lontano anni luce dalla emozione di un riformismo generoso e accattivante.

Sala vuole proporsi come uomo del dialogo tra riformisti e populisti. Il suo “esprit de finesse” si arresta sulla soglia dell’enunciazione predittiva e non va oltre, ben al di sotto perciò dell’analogo esprit di un Franceschini, certamente in grande spolvero. Oggi no, ma in futuro sarà possibile e anzi auspicabile che l’alleanza prenda forma. Su quali basi, il Sindaco non lo dice. In effetti dice solo che Di Maio, protagonista secondario del blocco giallo-verde, dovrà farsi da parte. Dunque, con  altri interlocutori la formazione di una nuova alleanza sarà a portata di mano.

Tutto qui, niente di più e niente di meno. Siamo di fronte al bignamino delle buone intenzioni di cui, come si sa, le vie dell’inferno sono lastricate. Il massimo che riesca a produrre la politica della città più dinamica, orgogliosamente protesa verso gli orizzonti dell’innovazione e dello sviluppo, passa per questo  programma minimo di sopravvivenza democratica. Rutelli e Veltroni, sindaci di Roma, hanno tentato l’assalto a Palazzo Chigi; a riuscirci è stato solo Renzi, senza passare per l’elezione al Parlamento, come primo cittadino di Firenze; tutti comunque hanno messo a fuoco il sogno di un nuovo progetto politico, portando la freschezza della loro esperienza nell’agone elettorale. Invece Sala, a ricalco della pubblicità di un noto immobiliarista, non regala sogni ma solide realtà.

È la solidità del buon senso, anche quando s’alza la timida bandierina del cambiamento. Torna un po’ di antistatalismo, giusto per titillare le corde del popolo viziato dalla propaganda giallo-verde. Come se lo Stato potesse tornare in salute, principalmente con i conti a posto, vendendo all’occorrenza un po’ di caserme – perché no? – malgrado il fatto che dai tempi di Giuliano Amato nessuno riesca a vendere sul serio (forse per qualche motivo non banale, forse perché costituiscono la riserva di capitale a disposizione del nostro apparato militare).

Ecco, con queste brillanti ricette Sala ritiene di potersi atteggiare a  leader di una sinistra finalmente agghindata a festa, che vedrebbe ad esempio abbracciate, nella banalità di programmi e indirizzi politici, le inconciliabili personalità  di Calenda e Casaleggio. È difficile rassegnarsi a tanta inconsapevole superficialità. Anche nel Pd dovrebbe affacciarsi una  serena e ferma considerazione sui rischi di una perenne retorica del vuoto.

Condividi:

  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...
« Previous Post
Next Post »
Articoli recenti
  • L’Europa di De Gasperi, il futuro dell’Europa (video)
  • Fioroni sul 25 aprile: “De Gasperi istituì una festa di unità”
  • L’interesse di partito non può prevaricare la libertà di coscienza
  • L’intervento di Giuseppe Fioroni al convegno “L’appello di Sturzo, tra progressisti e conservatori”.
  • Fioroni: “Costruire la fratellanza per sperare in un futuro migliore”
  • Il 18 dicembre incontro del Centro Studi Aldo Moro: “Osare la Pace, vivere la Fratellanza”
  • Morte di Nando Gigli, Fioroni: “Un amico che sapeva investire nei giovani”
  • Calenda e Renzi, l’imperativo dell’unità in vista delle elezioni europee
  • Fioroni fa il pontiere al centro e lancia la formazione Tempi Nuovi
  • Autonomie, unità, transizione. Le conclusioni di Fioroni all’incontro di Tempi nuovi (video-2)
  • Autonomie, unità, transizione. L’intervento di Fioroni all’incontro di Tempi Nuovi (video-1)
  • Napolitano, uomo delle istituzioni e autorevole interprete del rinnovamento della sinistra
  • Camaldoli porta allo scoperto l’esigenza di una nuova politica d’ispirazione cristiana
  • La sinistra sceglie Cappato, anche per questo i popolari devono tornare uniti
  • A Roma il convegno di Tempi Nuovi: Autonomia, Unità, Transizione
  • Fioroni al dibattito “Palla al Centro” promosso da Italia Viva
  • Morte Moscatelli, Fioroni: “È stato maestro di vita”
  • Francesco Verderami a colloquio con Giuseppe Fioroni, “Tempi nuovi per l’Europa, nel segno di De Gasperi”
  • Il ritorno in campo dei Popolari: “Noi, catalizzatori di questo ceto medio disarticolato”
  • Fioroni punta alle Europee con il nuovo centro. I “Popolari uniti” corteggiano FI, Calenda, Renzi e Moratti
Menù
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Meteo

booked.net

Contatti

www.ilviterbese.it

Redazione | Contatti

info@ilviterbese.it

redazione.ilviterbese@gmail.com

GALLERY
L’Europa di De Gasperi, il futuro dell’Europa (video)
Fioroni sul 25 aprile: “De Gasperi istituì una festa di unità”
L’interesse di partito non può prevaricare la libertà di coscienza
Editore: Centro Studi Aldo Moro C. F. 90122270565
Registrazione Tribunale di Viterbo n. 1 del 5 Giugno 2018 | Copyright © 2018 - Il Viterbese.it - All rights reserved
Scroll to top
Skip to content
%d
    Open toolbar Accessibilità

    Accessibilità

    • Aumenta TestoAumenta Testo
    • Diminuisci TestoDiminuisci Testo
    • Scala di GrigioScala di Grigio
    • Più ContrastoPiù Contrasto
    • NegativoNegativo
    • Sfondo BiancoSfondo Bianco
    • Evidenzia LinkEvidenzia Link
    • Testo LegibileTesto Legibile
    • Reset Reset
    Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.Ok