Una caldissima accoglienza quella di Piazzale Frigo giovedì sera per l’opera seconda di Simone Spada, già vincitore di due premi – Premio Giovani e Miglior Colonna Sonora – ad Est Film Festival 2018. Convince il suo Domani è un altro giorno che, complice la famosa coppia di attori/amici Giallini-Mastrandrea, ha ricevuto un lungo applauso da parte del foltissimo pubblico.
“E’ bello ritornare in questa piazza che ha molto apprezzato “Hotel Gagarin” lo scorso anno, ho un bellissimo ricordo di Montefiascone e di questo festival” ha dichiarato il regista Spada dal palco subito dopo la proiezione del film. “Per Marco questo film è stato una grande sfida, un personaggio a tuttotondo, Valerio ha fatto un lavoro eccezionale, tra i due non saprei chi è il protagonista. La loro amicizia ha permesso di portare in scena una vera empatia”. Molte anche le domande da parte del pubblico e della Giuria del Festival a cui il regista, che ha recentemente girato una serie TV proprio con Marco Giallini, ha risposto con ironia.
Venerdì è stata la volta dell’ultimo lungometraggio in gara ad Est Film Festival, il regista Paolo Zucca ha presentato “L’Uomo che comprò la Luna” che racconta la storia di una coppia di agenti segreti italiani che ricevono una soffiata dagli Stati Uniti: pare che qualcuno, in Sardegna, sia diventato proprietario della Luna. A questo punto non rimane che risolvere il caso: chi ha comprato la Luna? E perché?