Premio PHD POSTER PRIZE, Il Sindaco Arena conferisce un riconoscimento agli ingegneri Fanelli e De Luca dell’Università della Tusca. Ieri la cerimonia nella sala Rossa di Palazzo dei Priori, insieme al rettore Ruggieri e al professor Ubertini
“Grazie!”. Lo ha detto il sindaco Giovanni Maria Arena al professor Pierluigi Fanelli, ingegnere meccanico e ricercatore e al dottor Riccardo De Luca, laureato in ingegneria meccanica e dottorando, mentre consegnava loro una simbolica pergamena a titolo di riconoscimento per l’ambizioso e prezioso risultato conseguito nei mesi scorsi in campo energetico. Un risultato che ha portato anche i due ingegneri dell’Università degli Studi della Tuscia a ottenere il premio PHD Poster Prize nell’ambito del 30° Symposium of fusion technology (Soft2018), tenutosi lo scorso settembre a Giardini di Naxos.
Il sindaco Arena, nella mattinata di ieri, ha voluto incontrare i due giovani ingegneri, il rettore dell’ateneo viterbese Alessandro Ruggieri e il professor Stefano Ubertini, direttore dipartimento DEIM, per congratularsi personalmente, a nome dell’intera città. Fanelli e De Luca hanno lavorato e dato vita a un procedimento che consente di ottenere schiume di tungsteno, finalizzate a risolvere problemi di scambio termico nelle macchine utilizzate per la fusione nucleare. Si tratta di una sostanza, che in base alle necessità, permette di far uscire o trattenere calore. “Immaginiamo che la macchina per la fusione nucleare sia come un sole in una stanza, in grado di sviluppare l’energia di un sole reale – hanno spiegato i ricercatori, impegnati nel progetto europeo EUROfusion –: questo permetterà da una parte di utilizzare solo l’energia che serve, dall’altra di evitare che la stessa energia si disperda”.