A Palazzo dei Priori si inizia a discutere della presunta incompatibilità di Fabrizio Purchiaroni, ma i riflettori verranno spenti. Infatti, si è scelto di secretare la seduta della commissione convocata per giovedì 18 luglio. La stampa non potrà accedere. Dal Comune fanno sapere che lo prevede l’articolo 51 del regolamento e che la secretazione scatta in automatico quando c’è in ballo la discussione di un eventuale conflitto d’interessi di chi ricopre una carica pubblica. Sicuramente al centro della discussione ci saranno le carte, portate alla luce da Paolo Bianchini, che legano, attraverso rapporti lavorativi, Purchiaroni a Ecologia Viterbo. E’ suo il progetto dell’ampliamento della discarica di Monterazzano, come è emerso dal verbale della Conferenza di servizi svoltasi due settimane fa in Regione, verbale di cui il capogruppo di Fratelli d’Italia sostiene di essere venuto in possesso. Il passaggio in commissione è la prima fase dell’iter per la decadenza del consigliere comunale, a meno che, fa notare qualcuno in Comune, Purchiaroni non decida di lasciare l’incarico. Staremo a vedere. Di sicuro quanto sta accadendo, anche in considerazione del fatto che Purchiaroni l’incarico l’aveva ricevuto prima di diventare consigliere, e quindi in tempi non sospetti, è l’ennesima manifestazione di una maggioranza senza né capo né coda che a tutto pensa tranne che a gestire il Comune per il bene della città.

