Il Consiglio comunale si sposta su Facebook, che quasi diventa la nuova Sala d’Ercole. Forse perché dialogare in aula è impossibile (le sedute spesso saltano perché mancano i numeri nella maggioranza), fatto sta che molti hanno preso il vizio di battibeccare sui social. In questi giorni curioso, al riguardo, un botta e risposta tra Paolo Bianchini, Fratelli d’Italia, e Alvaro Ricci, Partito democratico, che hanno dato spettacolo attraverso la pagina “Viterbo Centro Storico Chiuso”.
Oggetto del contendere la mancata realizzazione del parcheggio di Valle Faul, il tutto scaturito dalla pubblicazione, nella pagina “Viterbo Centro Storico Chiuso”, di un nostro articolo, Parcheggio fuori Porta Faul, via ai lavori sull’Urcionio (dell’ottobre del 2018), dove veniva sottolineato che, nonostante gli annunci, l’opera non è mai stata portata a termine. Bianchini cerca di giustificare l’amministrazione Arena: “Se si fosse fatto il progetto non SBAGLIATO il lavoro sarebbe già finito. Abbiamo dovuto trovare in bilancio l’avanzo di 240.000 € per ultimare il lavoro!”. Pronta la replica di Alvaro Ricci: “Mi dispiace Paolo ma hai perso una buona occasione per stare zitto. I lavori appaltati per la realizzazione del parcheggio riguardano la copertura del fosso San Pietro e non del tratto dell’Urcionio fuori Porta Faul, che nulla hanno a che vedere con la realizzazione del parcheggio. Certo è utile fare anche quello, ma con le risorse che avevamo (durante l’epoca Michelini, ndr) non potevamo fare tutto e abbiamo iniziato dal parcheggio. Se a te risultano errori progettuali devi denunciarli in Consiglio comunale e devi sollecitare azioni di responsabilità così come previsto dal codice degli appalti: te lo chiederò in sede di variazione di bilancio”.
Bianchini non ci sta e subito replica: “La verifica la farò, tranquillo. A me lo scarica barile non è mai piaciuto”. Il tempo per discutere a Palazzo dei Priori non c’è perché, tra sedute che saltano o che vengono rinviate, nelle poche volte che tutto fila liscio c’è troppa carne al fuoco e poco tempo a disposizione. Allora meglio utilizzare Facebook, tanto oramai tale è la caratura politica della classe dirigente viterbese.