“Frocio di merda, vattene via”. E’ iniziata così l’odissea di un ragazzo di 28 anni, parrucchiere, omosessuale dichiarato, aggredito e strattonato, nella notte tra sabato e domenica, a Montefiascone. Si parla di un’aggressione omofoba, ma se ci sarebbe pure dell’altro. Gli autori dei fatti, una decina di persone, tra cui delle donne, avrebbero infatti preso di mira il giovane (Carmine Buono, originario della Campania) anche per una sorta di regolamento dei conti nei confronti della sorella in seguito ad una lite di lei con la sua ex socia. Dopo la denuncia ai carabinieri, sono in corso indagini per ricostruire la dinamica esatta dei fatti.
La violenza è scattata dopo una serata alla festa della birra. Il giovane, che tra l’altro è cardiopatico, è stato portato al pronto soccorso. Nel referto è stata certificata una contusione alla spalla, oltre ad uno stato d’ansia peggiorativo della cardiopatia di cui soffre. Come detto, l’aggressione sembrerebbe essere stata scaturita da un rapporto lavorativo degenerato tra la sorella del ragazzo (proprietaria del salone dove il giovane lavora) e una sua ex-socia. Non si tratterebbe di un’aggressione isolata.
“Siamo stanchi di essere offesi e aggrediti – a denunciato la sorella su Facebook -. Mio fratello, malato di cuore, è stato malmenato da amici della nostra ex socia. Mentre loro guardavano lo spettacolo, la prognosi parlava da sé: lussazione della spalla destra più fibrillazione atriale. Mio fratello è un bravissimo parrucchiere, non fa abuso di sostanze, non beve, né fuma perché è malato. Siamo stanchi di subire violenze verbali e fisiche”.
Una brutta pagina per Montefiascone, dove a fare notizia non è tanto l’omofobia, ma l’ignoranza di alcune persone. Così sembrano pensarla molte persone residenti in città, che sui social si sono mostrati molto rammaricati per quanto accaduto.