Varata da Arena un’ordinanza contro i cinghiali. “Che se ne stessero a casa loro gli ungulati”. Anche in questo caso non siamo su Lercio; infatti, dopo la scelta di regalare 30 minuti di parcheggio gratis a chi costantemente usa l’autobus (capirete il paradosso intrinseco), la giunta ha deciso di vietare categoricamente la somministrazione, diretta o indiretta, di cibo a questi animali. Questa è bella: ma avete mai visto qualcuno nutrire i cinghiali come si fa con i gatti o con i cani? Noi no, semmai ci è capitato vedere gente scappare non appena li vede.
L’ordinanza, sembra quasi una burla; infatti, obbliga anche i cittadini che hanno terreni in città a provvedere allo sfalcio delle erbacce. Giusta osservazione, sindaco. Ma ci permetta di ricordarle che fino a qualche settimana fa era il verde pubblico a versare in uno stato di abbandono totale. Esso non ha aggravato il problema? Ci perdoni di nuovo sindaco, ma di cosa stiamo parlando?
Scherzi a parte, il problema è serio e andava affrontato da tempo con un piano di prevenzione che gestisse la crescita esponenziale della specie. Ma ormai vista la capacità amministrativa delle giunta, meglio ridere. Infatti, ricordiamo che tra poco verrà istituito il numero sos cinghiale (scherziamo ovviamente… o forse no).