• Facebook
  • Twitter
  • Google+
  • YouTube
Il Viterbese
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Il Viterbese
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Home » Politica » Di nuovo tentazioni di grande ammucchiata in Provincia. A Nocchi il caldo dà alla testa

Di nuovo tentazioni di grande ammucchiata in Provincia. A Nocchi il caldo dà alla testa

24 Giugno 2019

Sarà il caldo estivo, fatto sta che il presidente della Provincia, Pietro Nocchi, sembra essere in preda a pericolosi sbandamenti. Ne è dimostrazione il fatto che, dopo il tentativo fallito prima delle elezioni europee, si sarebbe di nuovo messo in movimento per la realizzazione dell’unico laboratorio nazionale che vedrebbe insieme, al governo dell’ente, Partito democratico, Fratelli d’Italia e Forza Italia.  

Il “capitano” Nocchi, stando alle voci, si appresterebbe a nominare suo vice l’impavido Alessandro Romoli, capogruppo della destra a Palazzo Gentili. L’operazione dello spericolato presidente, che avverrebbe quando mancano pochi mesi al rinnovo del Consiglio, sarebbe propedeutica, stando sempre alle indiscrezioni, alla presentazione di una lista unica fatta di destra e sinistra insieme quando, in autunno, si andrà a votare. Nocchi si penserebbe furbo e infatti per compiere il blitz sceglierebbe l’estate, sperando che, con l’aiuto delle ferie e nell’indifferenza generale, nessuno si accorga della grave e inaccettabile decisione politica.

Nocchi fa finta però di non sapere che la linea del Partito democratico è totalmente alternativa a quella della destra rappresentata da Fratelli di Italia e di Forza Italia. Viterbo non gode di extraterritorialità. Non si comprende oltretutto come il commissario (e segretario regionale) Bruno Astorre e il segretario nazionale Nicola Zingaretti potrebbero autorizzare, in questa provincia, un’alleanza che svilirebbe e snaturerebbe l’essenza del Pd e del centrosinistra.  

E’ chiaro che la decisione, se confermata, è ispirata dalla paura, dalla debolezza e dalla scarsa capacità di mettere in campo una vera piattaforma progettuale e politica per la provincia di Viterbo. Si tratterebbe infatti di una scelta solo finalizzata alla gestione del potere. Una scelta infatti difficile da spiegare anche dal punto di vista della tempistica se, come sembra, in autunno (quando l’inciucio si conclamerebbe) il Paese si potrebbe trovare alla vigilia delle elezioni politiche e magari anche di quelle regionali. Come si giustificherebbe agli elettori che forze alternative a livello nazionale si presentano insieme a Viterbo?

Un errore madornale, insomma, quello che Nocchi si appresterebbe a compiere. Una miopia politica che spianerebbe alla Lega la strada per altre infinite praterie di consenso. E non avrebbe senso giustificarsi col dire, come farà Nocchi, che Palazzo Gentili è al di fuori e al di là della politica: si tratta di una grande stupidaggine. Una sciocchezza. La Provincia è la casa dei Comuni, come il Parlamento lo è dei cittadini e la Regione delle comunità locali. Come s’impone il rispetto del voto degli elettori, così si impone quello per i progetti e i programmi presentati ai cittadini e agli amministratori, posto che chi ha votato centrosinistra o centrodestra alle comunali sarebbe tradito laddove gli eletti in Provincia facessero il contrario di quello che hanno detto per farsi eleggere.  

Il presidente Nocchi di centrosinistra è stato eletto in alternativa al candidato della destra, la responsabilità gli impone grande coerenza, una poltrona non può far rinnegare la dignità dell’appartenenza e delle scelte compiute. In questo modo la Provincia non sarebbe la casa dei Comuni ma la casa dell’inciucio.  Siamo certi tuttavia che il Pd regionale e nazionale non consentiranno mai questo scempio. La politica non è un mercato dove tutto si vende e tutto si compra. Trasmettere questa idea significherebbe alimentare il populismo e l’anti politica.  

Condividi:

  • Fai clic qui per condividere su Twitter (Si apre in una nuova finestra)
  • Fai clic per condividere su Facebook (Si apre in una nuova finestra)

Mi piace:

Mi piace Caricamento...
« Previous Post
Next Post »
Articoli recenti
  • SANGIULIANO SOGNA UN DANTE “NERO”, SEBBENE FOSSE GUELFO “BIANCO”. PRESTO ANCHE IL SOLE SORGERA’ A DESTRA
  • DANTE PROPONE UNA VISIONE UNIVERSALE, RIDURLA A VISIONE ITALIANA E’ UN ERRORE. MA COS’È IN FONDO L’ITALIA?
  • I luoghi del nuovo umanesimo
  • Morte di Gerardo Bianco, il video della sua intervista al convegno di Viterbo
  • Una politica coraggiosa, fuori da vecchi schemi
  • A Roma il Convegno su Nuovo Umanesimo
  • “Esterno Notte” visto dal presidente della Commissione Moro: intervista di Radio Radicale a Fioroni
  • Il futuro dei popolari, convegno venerdì 18
  • Popolari, riformisti e cattolici di tutta Italia a convegno a Roma
  • Il Pd è ancora utile al Paese
  • Fioroni: il Pd si salva se dialoga con il Terzo Polo
  • Non esiste una terza via: se il Pd non vuole cedere al populismo, deve aprire il dialogo con il Terzo Polo
  • L’ITALIA DI DE MITA, L’OCCIDENTE E IL CLIMA DI FIDUCIA NEI RIGUARDI DI GORBACIOV: UNA PAGINA DI STORIA
  • LUTTO. E’ MORTO GASTONE SIMONI, IL VESCOVO DELLA POLITICA “ALTA”. IL RICORDO DI AVVENIRE
  • L’ANALISI DI GALLI DELLA LOGGIA SULLA IRRILEVANZA POLITICA DEI CATTOLICI SI NUTRE DI AVVERSIONE PER I POPOLARI
  • GUALTIERI ARCHIVIA IL CASO RUBERTI, MA RESTA IL PROBLEMA POLITICO: SE NON SI RIFONDA, IL PD AFFONDA
  • LA TESTIMONIANZA DI DE GASPERI NON DEVE CADERE NELL’OBLIO
  • Campagna SOS CALDO, il Comune di Viterbo con i nonni e i fragili
  • Fioroni a Letta: “Non ho partecipato a voto su liste. Rischiamo testacoda del riformismo”
  • L’ASSURDO DI ROTONDI: EVOCA LA DC A SPROPOSITO PER BATTEZZARE LA DESTRA DI MELONI
Menù
  • Politica
  • Cultura
  • Società
  • Cronaca
  • Territorio
  • Tempo Libero
Meteo

booked.net

Contatti

www.ilviterbese.it

Redazione | Contatti

info@ilviterbese.it

redazione.ilviterbese@gmail.com

GALLERY
SANGIULIANO SOGNA UN DANTE “NERO”, SEBBENE FOSSE GUELFO “BIANCO”. PRESTO ANCHE IL SOLE SORGERA’ A DESTRA
DANTE PROPONE UNA VISIONE UNIVERSALE, RIDURLA A VISIONE ITALIANA E’ UN ERRORE. MA COS’È IN FONDO L’ITALIA?
I luoghi del nuovo umanesimo
Editore: Centro Studi Aldo Moro C. F. 90122270565
Registrazione Tribunale di Viterbo n. 1 del 5 Giugno 2018 | Copyright © 2018 - Il Viterbese.it - All rights reserved
Scroll to top
Skip to content
%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo:
    Open toolbar Accessibilità

    Accessibilità

    • Aumenta TestoAumenta Testo
    • Diminuisci TestoDiminuisci Testo
    • Scala di GrigioScala di Grigio
    • Più ContrastoPiù Contrasto
    • NegativoNegativo
    • Sfondo BiancoSfondo Bianco
    • Evidenzia LinkEvidenzia Link
    • Testo LegibileTesto Legibile
    • Reset Reset