A partire dal 1° luglio in provincia di Viterbo arriveranno altri 14 carabinieri, a cui si aggiungeranno nei mesi successivi 12 unità della Polizia di Stato. Il tutto avviene nell’ambito del piano di assunzioni autorizzato dal ministero degli interni (8793 donne e uomini in servizio entro il 2023 su tutto il territorio italiano).
La divulgazione della notizia è motivo di replica del senatore Umberto Fusco all’Usb, che nei giorni scorsi aveva criticato la politica sulla sicurezza portata avanti da Salvini: “Abbiamo preferito attendere qualche giorno per rispondere a tali dichiarazioni, proprio perché consapevoli che potevamo farlo con i fatti. A questo punto, cogliamo l’occasione per ribattere sulla validità delle proposte della Lega avanzate in Consiglio comunale. Per l’Usb Viterbo, la Lega intenderebbe ‘tappezzare i quartieri storici di telecamere dalla dubbia utilità’. Ebbene, ci è sufficiente questa frase per capire come siano lontani dalla realtà e perché l’elettore scelga Salvini. Ricordiamo, infatti, che sono state proprio le telecamere a inchiodare un presunto omicida, e un presunto pedofilo. Ma, questo, forse per l’Usb è poco utile. Noi della Lega non la pensiamo così. Riteniamo che misure e forme di controllo siano un anello fondamentale e irrinunciabile di un modello di sicurezza più rigoroso, visti i tempi, di cui oramai anche un città come Viterbo, una volta tranquilla, ha bisogno”.

