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Home » Italia » Oltre 700 persone all’incontro con Simona Bonafè

Oltre 700 persone all’incontro con Simona Bonafè

19 Maggio 2019

Nonostante il maltempo, partecipazione oltre ogni aspettativa per l’incontro di ieri pomeriggio al Parco dei Mostri di Bomarzo con Simona Bonafè, capolista del Pd alle elezioni europee nella circoscrizione del Centro Italia. Presenti oltre 700 persone (piena la grande hall, pieno il portico esterno) tra amministratori locali, candidati alle prossime elezioni amministrative nella Tuscia, centinaia di simpatizzanti e semplici cittadini. Seduti nelle prime file l’ex vice sindaco di Bomarzo Tiziana Lagrimino, il deputato Luciano Nobili, il sub commissario Marco Tolli, il capogruppo del Pd al Consiglio comunale di Viterbo Luisa Ciambella, il segretario dell’Unione comunale Martina Minchella, Antonio Rizzello, Sandro Mancinelli, il capolista a Civita Castellana Simone Brunelli, il candidato a Cellere Domenico Luciani, Daniela Bizzarri, il segretario della Cisl Fortunato Mannino. A fare gli onori di casa Giuseppe Fioroni, che ha coordinanto anche i vari interventi.

Impressionata dall’accoglienza particolarmente calda la stessa Bonafè, che è andata diretta al punto: “A queste elezioni da una parte ci siamo noi, che in Europa ci vogliamo stare cambiandola in meglio, governando la globalizzazione, occupandoci del cambiamento climatico, affrontando la questione dei flussi migratori in maniera coordinata fra i vari Stati dell’Unione; dall’altra parte invece ci sono Salvini, Orban, Le Pen, quelli che l’Europa la vogliono distruggere, che vi raccontano che gli interessi nazionali si difendono tornando indietro e che vi fanno credere che tirando su i muri si è protetti dall’esterno”.

Dello stesso parere Giuseppe Fioroni: “Quella del 26 maggio non è solo una competizione tra partiti, ma una sfida tra due modi diversi di vedere la società”. Fioroni ha fatto poi appello alla necessità di riscoprire un neoumanesimo “per ritrovare le ragioni dello stare insieme, diverso dal rito padano medievale del ‘dio sta con me’ , che è il preludio di ogni guerra, compresa la guerra di religione”.

“La grande partecipazione qui stasera – ha aggiunto Luisa Ciambella –  ci dice che tante persone hanno capito cosa ci sia in ballo il 26 maggio. Sta a noi raccontare quanto di buono fatto dal Pd in Europa, tante volte in passato in circostanze simili non ci siamo riusciti. Per questo non dobbiamo andare dietro al Movimento Cinque Stelle e alla Lega sul terreno della propaganda, ma puntare sui contenuti. Solo così potremo fare la differenza”.

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