Bassano Romano ricorda Alberto Catena. Domani, lunedì 20 maggio, alla scuola media “Luigi Pellegrini” – alla presenza dei genitori, dei referenti di plesso, del corpo docente, degli studenti, dei tecnici della Manziana Acquatica (società di appartenenza di Alberto), di amici e partenti – verrà celebrato il 20enne bassanese, promessa del nuoto, prematuramente scomparso lo scorso dicembre.
La morte di Alberto, grande combattente e grande sportivo, non passò di certo inosservata.
Non solo Bassano Romano, suo paese di nascita e di residenza, ma anche in alcuni comuni del comprensorio come Trevignano (paese di origine del papà) Capranica Ronciglione e Manziana (dove Alberto aveva praticato lo sport che più amava), più altri ancora – tutti profondamente colpiti da questa tragedia – tributarono al campione di nuoto tanti messaggi, saluti ed attestati di stima.
Ai genitori, Stefano Catena e Cristina Vincenti, alla sorella Aurora ed ai parenti tutti, arrivarono immediatamente le condoglianze e l’abbraccio di tantissime persone. Molte delle quali, non conoscendolo direttamente, ma apprendendo della sua storia, si sono commossi alla sola notizia.
Ma l’aspetto che destò, nei confronti di Alberto, un grande rispetto ed una grande ammirazione fu proprio quello che – malgrado stesse lottando da tempo con la malattia – non esitò a deridere il male sfidandolo in acqua, facendo e “servendosi” dello sport. Un grande messaggio questo.
Nonostante le condizioni fisiche non ottimali egli non gettò mai la spugna. Ed anzi, ogni volta che terminava una gara, si burlava del suo nemico invisibile.