Sostiene il sub commissario provinciale del Pd, Marco Tolli, che in Talete, con la nomina del nuovo consiglio di amministrazione, è stato finalmente avviato un percorso fondato su solide basi.
Grazie, caro Tolli, ti ringraziamo sentitamente. Ma al di là di queste valutazioni, frutto senz’altro delle tue competenze in materia idrica, di cui non dubitiamo, immaginiamo che le solide basi siano sicuramente rappresentate dal laboratorio politico nazionale – fatto all’insaputa di Zingaretti e alternativo quindi alla sua proposta – basato sull’accordo tra sinistra, Forza Italia e Fratelli d’Italia. Un laboratorio-inciucio (o meglio: inciucione) che anticipa quello che si vuole apparecchiare anche in Provincia.
Grazie comunque, Tolli, finalmente abbiamo capito perché la Federazione provinciale non ha organizzato nessuna iniziativa per sostenere i candidati del Pd alle comunali, ma soprattutto perché non ha messo in piedi nessun evento per le elezioni europee, tanto meno per la capolista. Eri troppo impegnato con Talete.
Quella di Viterbo è l’unica provincia in cui la Federazione non ha realizzato nulla per la capolista del Partito democratico, Simona Bonafè. Ora tutto ci è chiaro: il tempo è stato totalmente assorbito per consentire al grande “architetto” la costruzione del nuovo “ordine provinciale” e per questo ci scusiamo, caro Tolli, se i nostri scritti pubblicati nei giorni scorsi possono averti creato nocumento e perdita di tempo. Purtroppo, credevamo che il centrosinistra fosse alternativo alla destra, non avevamo capito il grande disegno che stavi progettando.
Non avevamo capito, caro Tolli, che grazie a Talete più bevi e più ti depuri.