
“Una manifestazione ricca di energia e creatività”. Gian Paolo Manzella, assessore regionale allo Sviluppo Economico, Commercio e Artigianato, Start-Up, Lazio Creativo e Innovazione, intervenuto due giorni fa alla inaugurazione, ha parlato così di Forme e colori nella terra di Tuscia, la mostra concorso di artigianato artistico e design organizzata a Viterbo, negli spazi del Centro culturale di Valle Faul, da Cna Artistico e Tradizionale di Viterbo e Civitavecchia con il sostegno della Regione Lazio e della Fondazione Carivit.
L’evento, in effetti, racconta il fascino e il valore dei mestieri d’arte, il legame profondo che i maestri artigiani hanno maturato con i territori e la loro capacità di aprirsi all’innovazione. E fa luce sul talento e sulla passione dei giovani che immaginano il loro futuro in questo mondo, nel Made in Regione Lazio, per usare l’espressione di Manzella. Nel complesso di Valle Faul sono esposte le opere, tutte di altissima qualità, di ben 40 artigiani del Lazio. Si mescolano tradizione e innovazione in ciascun settore: ceramica, vetro, legno, pelle, liuteria, oreficeria, ferro battuto, lavorazione della pietra, della scagliola e del mosaico, sartoria, legatoria, arte floreale.
Molti artigiani partecipano anche al concorso: a valutare le opere, sarà una giuria di esperti. Ma è riproposto, per il terzo anno, anche il Premio del pubblico: i visitatori possono votare l’opera che ritengono esprima meglio il saper fare artigiano.
C’è poi la prima volta della sezione, voluta dalla Regione, dei talenti creativi under 35 del Lazio: hanno aderito in 21. Creatività a 360 gradi, con progetti che spaziano dalla lavorazione della pelle e del vetro alla fotografia, dall’uso di particolari tecniche di stampa al riciclo di tessuti per l’abbigliamento fino alle sedute in legno.
Di enorme interesse lo spazio dedicato ai Licei artistici. I 35 lavori esposti sono il risultato dell’impegnativo lavoro di ricerca e dell’abilità manuale di 151 studenti dei Licei “Francesco Orioli” di Viterbo (docenti Francesca Graziano, Cinzia Pace, Angela Pizzuto e Carmen Pizzuto), “Enzo Rossi” di Roma (docente Manuela Mancioppi) e “Ulderico Midossi” di Vignanello (docente Mario Annesi).
Soprattutto ai ragazzi sono rivolti i “Dialoghi con gli artigiani”, coordinati da Ivana Pagliara, di Promotuscia. Il primo appuntamento è fissato per lunedì 29 aprile, alle 10,30: “Luci sulla ceramica: le persone, le tecniche, i racconti”, protagonisti i ceramisti Fausto Maria Franchi, Vincenzo Dobboloni e Daniela Lai. Preceduti da Pina Perazza, orafa, che proporrà una riflessione sul percorso verso una nuova tradizione artigiana.
Questo week end, intanto, è da non perdere l’esperienza immersiva della “Faber experience”. Sabato 27 e domenica 28 aprile è il turno dell’Antica Legatoria Viali: le dimostrazioni live si terranno dalle 16,30 alle 18. Nel primo dei due pomeriggi Rainer Kolb Hans spiegherà, e farà vedere, come si realizza la copertina di un libro, nel secondo Lucia Maria Arena eseguirà le fasi successive, ovvero la finitura e la decorazione.
Forme e colori, manifestazione inserita nel Programma della Regione Lazio “Lazio Creativo”, ha il patrocinio, oltre che della Regione Lazio e della Fondazione Carivit, di Città di Viterbo, Provincia di Viterbo, Camera di commercio di Viterbo e OmA – Osservatorio dei Mestieri d’Arte.
La mostra è aperta, fino al 12 maggio, tutti i giorni, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19. L’ingresso è libero.