La Corte d’appello, con una sentenza di venerdì scorso, ha condannato il Comune di Viterbo a pagare un milione e mezzo all’assicurazione Radius con cui a suo tempo l’amministrazione Marini aveva stipulato una estensione della fideiussione come garanzia sull’appalto per la riscossione dei tributi concesso ad Esattorie. La notizia, data in consiglio comunale da Luisa Ciambella, piomba come un macigno sull’amministrazione comunale alle prese con l’approvazione del bilancio. Adesso bisognerà infatti rimettere mano ai conti e, per trovare questi soldi, tagliare da qualche parte o qua e là fino al raggiungimento della somma.
Il fatto è che, se la notizia non fosse stata resa pubblica dalla Ciambella sarebbe stata tenuta nascosta dall’amministrazione. La responsabilità di quanto accaduto va infatti ricercata appunto nel periodo in cui era al governo la giunta di centrodestra guidata da Giulio Marini. E’ a quegli anni che risalgono tutti i guai di Esattorie, che ha lasciato Viterbo consegnando al Comune un buco di quasi cinque milioni di euro.