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Home » Società » Quell’antica usanza viterbese dei cedri da comprare il 25 marzo

Quell’antica usanza viterbese dei cedri da comprare il 25 marzo

25 Marzo 2019

Si sosterrà che anche la Fiera dell’Annunziata non è più quella di una volta. Tanto si dice sempre così. Epperò, a ben guardare, le nuove generazioni appaiono meno legate a questa tradizione che a Viterbo, come nel resto del Paese, affonda le radici nella civiltà contadina e, come dice il nome, nel sentimento religioso del popolo italiano. Il fatto è che, venendo sempre meno l’attaccamento a certi valori, diminuisce di pari passo la partecipazione affettiva e fattuale alle manifestazioni in cui essi si rispecchiano.

E così anche ieri tanta gente per le strade della città, soprattutto nel pomeriggio, dopo una mattinata alquanto fiacca, ma meno rispetto al passato. Da considerare però che era lunedì e molti avevano altro da fare. Pure le bancarelle sono state in numero inferiore anche se, come sempre, non sono mancati i pezzi forti di questo tipo di mercato, a cominciare dall’immancabile porchetta.

C’è una tradizione tuttavia che resiste in occasione di questa kermesse: quella di acquistare cedri da portare a casa per consumare nei modi più svariati a seconda dei gusti di ognuno. Nelle famiglie viterbesi doc il 25 marzo i cedri non possono mancare. E chissà se l’usanza derivi dal profumo primaverile che essi emanano, sancendo il passaggio dalla stagione fredda a quella più mite. E sì perché i cedri non sono agrumi come tutti gli altri che si consumano quando le temperature scendono sotto zero: già dal colore sprigionano un non so che di estivo. Sole, mare e laghi.

Una delle ricette che vanno per la maggiore a Viterbo consiste nel consumarli conditi a mo’ di insalata con olio e sale. Alcuni, la maggior parte, li servono da soli, e sono buonissimi. Altri invece li accompagnano alle arance e addirittura alle cipolle. I cedri vengono sbucciati e tagliati in fettine molto sottili, quindi allo steso modo vengono trattate le cipolle e le arance. Si aggiunge un po’ di peperoncino e si mettono olio, sale e prezzemolo. Oppure olio, sale e pepe. Buona primavera a tutti.

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