Fumata nera su tutti i fronti. Il sindaco Giovanni Arena ha atteso pazientemente fino a tarda sera, ma nel centrodestra l’accordo non c’è e a quanto pare non ci sarà.
La Lega non consentirà il ritorno di Claudia Nunzi in giunta, come continuano a chiedere Fratelli d’Italia, e il problema da personale, come sembrava in un primo momento, è diventato politico. A mettere il veto sull’ex assessore alla polizia municipale e al termalismo non è infatti più solo il senatore Fusco (di cui lei sarebbe andata a sparlare a Roma), ma il gruppo consiliare del Carroccio al gran completo.
Alcuni all’interno della defunta maggioranza che sostiene il sindaco Arena ormai parlano apertamente di caduta del Comune. Non si sa se perché lo temono davvero o se lo fanno per esorcizzare la paura. Fatto sta che la parola “tutti a casa” sembra prendere in queste ore sempre più piede.
Secondo indiscrezioni, il sindaco potrebbe tentare un ultimo tentativo per cercare di salvare il salvabile: azzeramento e rinomina della giunta al fine di chiedere in settimana la fiducia in Consiglio. Pressato dalla necessità di approvare il bilancio, Arena non può perdere altro tempo.