Sabato 16 marzo si inaugura a Civita di Bagnoregio (ore 11 Palazzo Alemanni, piazza San Donato) il secondo atelier “Arte Bellezza e Cultura” promosso dalla Regione Lazio dedicato alle imprese culturali e alla formazione professionale, realizzato grazie a un’azione co-finanziata con fondi europei Por Fesr – Fse e fondi regionali e sottoscritta tra Regione Lazio e i Comuni di Roma, Civita di Bagnoregio, Cassino, Rieti e Formia.
Un investimento complessivo di circa 6 milioni di euro di fondi Por Fesr per la realizzazione di circa 25 progetti imprenditoriali per la valorizzazione culturale del territorio. Ma l’obiettivo di questo progetto è anche formare le giovani generazioni a nuove professioni che aiutino il sistema culturale regionale a essere più competitivo. Grazie ad uno stanziamento di circa 1 milione 650 mila euro, fondi Fse, si attiveranno corsi di formazione di nuove professioni per la valorizzazione dei siti e del patrimonio storico, paesaggistico, museale e culturale locale, che coinvolgeranno circa 180 giovani. Gli Atelier, dopo l’apertura del primo a Rieti, poi Civita di Bagnoregio e a seguire negli altri luoghi, saranno spazi aperti dove prenderanno vita eventi, presentazioni e attività di networking.
Nell’atelier “Segni creativi”, questo il nome dedicato allo spazio situato all’interno di Palazzo Alemanni a Civita di Bagnoregio, si svolgerà l’incontro di presentazione delle attività alla cittadinanza.
La mattinata vedrà protagoniste le imprese vincitrici dell’Avviso Fesr che racconteranno le loro proposte e idee per il territorio.
Sarà poi la volta della presentazione delle opportunità formative e occupazionali per disoccupati e inoccupati a cura del progetto Professione Segni Creativi, vincitore dell’Avviso Fse sui temi del fumetto, dell’animazione e della scrittura.
Interverranno: Massimiliano Smeriglio, vicepresidente della Regione Lazio, Francesco Bigiotti, sindaco di Bagnoregio,Enrico Panunzi, vicepresidente Commissione Urbanistica, politiche abitative e rifiuti della Regione Lazio, Luca Profili, vice sindaco di Bagnoregio-referente dell’Atelier “Segni creativi”, Giovanna Pugliese, responsabile dei progetti speciali della Regione Lazio.
Gli atelier sono stati i luoghi dell’eccellenza. Sedi della creatività artistica. Lo sono stati dal Medioevo fino al XIX secolo. L’immaginario più recente ci rimanda agli studi d’artista. Pittori e scrittori, in particolare. Botteghe d’artigianato produttivo. Tutte forme ed espressioni d’arte, bellezza, cultura.
Gli atelier “Arte Bellezza e Cultura” conservano inalterato questo spirito, rimanendo al tempo stesso luoghi concettuali e fisici, degli spazi concreti attraverso i quali incentivare la crescita di attività imprenditoriali e artigianali in ambito culturale, puntando sullo sviluppo delle imprese culturali e di specifici percorsi formativi quale mezzo per valorizzare e rivitalizzare i territori della Regione Lazio.