Settimana intensa per i marescialli a nomina diretta con specializzazione “Sanità” impegnati in un ciclo di attività addestrative organizzate, dal 31 gennaio al 6 febbraio, dalla Scuola sottufficiali dell’Esercito nell’area dei Monti Cimini e presso il poligono di Monte Romano.
Il programma, finalizzato all’acquisizione delle procedure tecnico tattiche di base, è stato articolato in una serie di moduli, svolti nell’area dei Monti Cimini, dedicati all’addestramento individuale al combattimento (mascheramento individuale, formazioni e tecniche di movimento, segnali convenzionali, comunicazioni e procedure radio), all’orienteering e alla topografia (orientamento della carta topografica, determinazione del punto stazione, distanza topografica tra due punti, attivazione di un punto di osservazione, compilazione di una “range card”, applicazione della regola del sito, attivazione del bivacco, attraversamento di un punto pericoloso e recupero di personale ferito).
Nel poligono di Monte Romano sono state poste in essere le procedure per la navigazione notturna in ambiente boscoso con attivazione del bivacco e la gestione di una richiesta simulata di intervento di aeromobile per l’evacuazione di personale ferito (Medevac/Casevac), grazie al concorso di personale specializzato e di un elicottero all’uopo equipaggiato forniti dal Centro addestrativo Aviazione dell’Esercito.
Le attività sono state seguite dal tenente colonnello Sergio Panetta, capo reparto corsi, nell’ambito di una adeguata cornice di sicurezza garantita dal personale della linea di comando. Gli assetti logistici forniti dal reparto supporti dell’Istituto di formazione militare viterbese, coordinati dal tenente colonnello Rocco La Rocca, hanno consentito al personale di fruire dei servizi necessari per lo svolgimento dell’esercitazione (vettovagliamento, trasporti, sanità).