Cosa aspetta la Regione a pagare chi assiste gli studenti con disabilità sensoriale (non vedenti e sordi)? Metà di questi non ha ricevuto ancora tutti i compensi relativi all’anno scolastico 2017/2018. Mentre i progetti per quello nuovo sono stati già approvati.
Per questo i consiglieri della Lega Orlando Tripodi, Laura Corrotti e Daniele Giannini hanno presentato una interrogazione al presidente Zingaretti e l’assessore al Diritto allo studio Massimiliano Smeriglio con la quale chiedono di “provvedere, con estrema urgenza, al saldo dell’anno scolastico 2017- 2018 e alla liquidazione dei nuovi progetti 2018-2019 per non interrompere l’integrazione scolastica in favore degli alunni con disabilità sensoriale”.
Coinvolti in questa vicenda sono i cosiddetti assistenti alla comunicazione. Una figura professionale che integra la propria attività con quelle dei docenti curriculari, degli insegnanti di sostegno e del personale Ata. Seguono bambini e ragazzi non vedenti o ipovedenti, sordi o ipoacusici dall’asilo fino alle scuole secondarie e ai percorsi di formazione professionale.
La Regione Lazio nel 2017 aveva approvato le “Linee di indirizzo per la realizzazione dell’integrazione scolastica in favore degli alunni con disabilità sensoriale – Anno scolastico 2017-2018”. Ma alla Lega “risulta che molti istituti scolastici (e di conseguenza un elevato numero di assistenti alla comunicazione coinvolti negli interventi previsti dalla Regione per la realizzazione dell’integrazione scolastica in favore degli alunni con disabilità sensoriale) a oggi non abbiano ancora ricevuto il saldo (il 50% del compenso spettante) per l’anno scolastico 2017-2018”.
Insomma, la Regione cosa sta aspettando?